«Un cammino nello Spirito aperto al futuro». Su questo tema si è incentrato oggi l'incontro promosso dalla Commissione per la vita consacrata della Conferenza episcopale toscana presso l'auditorium del Convitto della Calza a Firenze.
Religiosi
Ultimi contenuti per il percorso 'Religiosi'
«In cammino nello Spirito aperto al futuro. La Vita Consacrata a cinquant’anni dal Concilio Vaticano II». È questo il titolo del convegno oorganizzato dalla Commissione per la vita consacrata della Conferenza episcopale toscana, che si svolgerà giovedì 6 giugno al Convitto della Calza, a Firenze (piazza della Calza 6, zona Porta Romana).
Padre Adolfo Nicolás, preposito generale della Compagnia di Gesù, è il nuovo presidente dell'Usg, l'Unione dei superiori generali.
«Un'autentica ricerca di Dio non può non produrre, oltre a fiori di santità, frutti innumerevoli di cultura in discipline diverse di cui in questa mostra» è offerta «una notevole e qualificatissima campionatura, molto degnamente rappresentativa della pur straordinaria fecondità teologica, artistica, storiografica, filologica e scientifica della tradizione camaldolese». Lo ha detto oggi pomeriggio il cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, intervenendo all'inaugurazione della mostra «Dall'Eremo all'Europa. Camaldoli a colloquio con la storia» alla Biblioteca nazionale centrale.
Centralità di Cristo e del suo Vangelo, autorità come servizio di amore, "sentire" in e con la Madre Chiesa: sono le tre indicazioni date da Papa Francesco alle 800 superiore generali riunite nell'Assemblea dell'Unione Internazionale delle Superiore Generali. L'annuncio e la testimonianza del Vangelo, per ogni cristiano, non sono mai un atto isolato o di gruppo, ha notato il Papa. E' una dicotomia assurda pensare di vivere con Gesù senza la Chiesa, di seguire Gesù al di fuori della Chiesa, di amare Gesù senza amare la Chiesa. Sentite la responsabilità che avete di curare la formazione dei vostri Istituti nella sana dottrina della Chiesa, nell'amore alla Chiesa e nello spirito ecclesiale.
«La consacrata è madre, deve essere madre e non zitella». Con queste parole il Papa ha spiegato alle religiose dell'Uisg (Unione internazionale superiori generali), ricevute in udienza prima dell'appuntamento del mercoledì con i fedeli in piazza San Pietro, il senso della castità come «carisma prezioso, che allarga la libertà del dono a Dio e agli altri, con la tenerezza, la misericordia, la vicinanza di Cristo».
La Congregazione per la dottrina della fede e la Congregazione per gli Istituti di vita consacrata e le Società di vita apostolica concordano pienamente sulla questione del «rinnovamento» delle religiose degli Stati Uniti. È quanto si legge in un comunicato della Sala Stampa Vaticana, in cui si riafferma che la Santa Sede ha a cuore «il sostegno della bella e nobile vocazione delle religiose americane, a beneficio delle future generazioni».
Cellole di San Gimignano, antico borgo nel cuore della Toscana, diocesi di Volterra, domenica 7 Aprile, festa liturgica della Divina Misericordia: il vescovo Alberto Silvani, con altri 6 presuli concelebranti, ha presieduto la liturgia eucaristica per l’inizio della presenza stabile di alcuni fratelli (al momento cinque) della Comunità monastica di Bose e ne ha benedetto il Monastero.
Padre José Rodríguez Carballo, ministro generale dell’Ordine francescano dei Frati minori (Ofm), è il nuovo segretario della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica. Lo rende noto la sala stampa vaticana, annunciando la nomina di Papa Francesco che in pari tempo ha elevato padre Carballo alla sede titolare di Belcastro, con dignità di arcivescovo.
Siamo ancora nello stesso Monastero toscano, ospiti di quelle Monache che avevano accolto le dimissioni di Benedetto XVI ragionando e confrontandosi fra loro (La rinuncia del Papa vissuta in clausura). Anche questa volta tutto inizia dalla Madre, che attraverso il telegiornale aspetta l’esito dell’ultima fumata.