«Signore, mandaci suore, mandaci preti, difendili dall'idolatria, dall'idolatria della vanità, dall'idolatria della superbia, dall'idolatria del potere, dall'idolatria del denaro». Questa la preghiera di papa Francesco oggi, durante la messa mattutina nella Cappella della residenza di Santa Marta.
Sacerdoti
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La domanda di questa settimana riguarda il sacramento dell'ordine. Risponde padre Francesco Romano, docente di Diritto Canonico alla Facoltà teologica dell'Italia centrale.
Se la «talare» è il segno dell’appartenenza a Dio, perché la maggior parte dei preti non la porta più? Risponde padre Valerio Mauro, docente di Teologia sacramentaria alla Facoltà Teologica dell'Italia Centrale.
«La situazione pastorale della Chiesa italiana è paragonabile a quella di un cantiere». Lo ha detto stamattina monsignor Mariano Crociata, segretario generale della Cei, intervenendo alla riunione della Commissione presbiterale italiana (Cpi), in corso ieri e oggi a Roma, con una relazione sul tema «La Chiesa in Italia e il nostro tempo di transizione».
Rosario, Michele, Luigi e Luca: quattro nuovi sacerdoti per la diocesi di Livorno ordinati da monsignor Giusti nella festa dei Ss. Pietro e Paolo
Nella festa dei Ss. Pietro e Paolo, il prossimo 29 Giugno, Rosario, Luigi e Luca saranno ordinati preti per imposizione delle mani del Vescovo Simone
Ecco l'invito rivolto da Papa Francesco ai tanti giovani presenti in piazza San Pietro per il Regina Caeli. E loro gli hanno risposto in coro. Nella basilica, durante la messa, ha ordinato dieci sacerdoti romani. Dietro e prima di ogni vocazione al sacerdozio o alla vita consacrata - ha precisato - «c'è sempre la preghiera forte e intensa di qualcuno: di una nonna, di un nonno, di una madre, di un padre, di una comunità...».
Lo scolopio padre Giancarlo Rocchiccioli ci ha scritto per raccontarci una Messa «particolare» celebrata il lunedì dell'Angelo al Convitto Ecclesiastico di Firenze.
«Essere preti significa essere uomini di Dio, uomini che con la loro vita indicano una netta alterità rispetto a questo mondo, al quale sì siamo mandati, ma dal quale non possiamo essere assimilati, altrimenti svuoteremmo il senso stesso della nostra missione» Lo ha detto l'arcivescovo di Firenze, il cardinale Giuseppe Betori, celebrando stamani nel Duomo di Firenze la Messa Crismale.
Furono ben 34 i sacerdoti e religiosi della provincia aretina a morire sotto i colpi dei nazisti. Questa pagina di storia contemporanea poco conosciuta ed esplorata viene ricordato questo sabato, 26 gennaio, ad Arezzo.