Mons. Castellucci, “chiamati ad essere una Chiesa camper”
Sinodo
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Nuovo appuntamento per i referenti diocesani del Cammino sinodale che, a distanza di due mesi, si ritrovano a Roma per il loro secondo incontro nazionale.
La Chiesa di Pistoia si dà appuntamento per un momento storico. Sabato 4 giugno alle 21, in Piazza del Duomo a Pistoia il vescovo Fausto Tardelli aprirà solennemente il cammino sinodale della Chiesa diocesana.
"Sinodo è riforma. Per una parrocchia sinodale" è il titolo dell'incontro che si svolge lunedì 9 maggio alle 21 al teatro La Fiaba accanto alla chiesa dell'Isolotto, a Firenze
Un'assemblea sinodale, che vedrà clero e laici delle diocesi di Grosseto e di Pitigliano-Sovana-Orbetello, unite nella persona dell'unico Vescovo, riunirsi per un pomeriggio di approfondimento.
“L’intenzione del cammino è ritrovare l’entusiasmo delle persone e camminare con loro. È un tempo impegnativo. Stanno cambiando le domande, le situazioni. A maggior ragione, l’esercizio che faremo di sintesi sarà determinante”. Così mons. Valentino Bulgarelli, sottosegretario e segretario del Gruppo di Coordinamento nazionale del Cammino sinodale della Cei, durante l’incontro nazionale dei referenti diocesani del Cammino sinodale delle Chiese che sono in Italia.
Si aperto poco fa con la messa nella basilica di San Salvatore in Lauro a Roma, presieduta dal presidente della Cei il card. Gualtiero Bassetti, il Sinodo delle Misericordie d’Italia, a cui parteciperanno 100mila volontari e 770mila soci. Di fronte "al dramma di una guerra ingiusta e crudele - ha sottolineato Bassetti - le Misericordie si sentano spinte a fare ancora di più per queste vittime innocenti dell’Ucraina"
Sarà uno “strumento a servizio delle varie realtà ecclesiali che saranno impegnate nei prossimi mesi nella stesura dei risultati del loro discernimento ecclesiale”
Mons. Tardelli spiega i tratti fondamentali del sinodo diocesano, il primo dal 1937. Un momento fondamentale del cammino sarà la veglia di Pentecoste
«L'invito a coinvolgersi nel Cammino sinodale è rivolto a tutti. Non si tratta di un'attività rivolta a pochi specialisti della vita pastorale, ma di un'attitudine richiesta a tutti i fedeli di porsi all'ascolto reciproco, nella Chiesa e al di fuori di essa, per cogliere, alla luce della voce dello Spirito, le strade che Dio indica per un autentico annuncio del Vangelo oggi». Lo scrive il Cardinale Giuseppe Betori in una lettera «Ai pastori e fedeli delle comunità ecclesiali fiorentine». Il 29 gennaio un incontro online aperto a tutti.