«Parlare con parresìa e ascoltare con umiltà». È con questi due atteggiamenti che si esercita la «collegialità». A spiegarlo ai 191 padri sinodali è stato il Papa, aprendo oggi la prima Congregazione generale della terza Assemblea generale straordinaria del Sinodo dei vescovi, in corso in Vaticano sul tema: «Le sfide pastorali sulla famiglia nel contesto dell'evangelizzazione».
Sinodo sulla famiglia
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«Perché la famiglia possa camminare bene, con fiducia e speranza, bisogna che sia nutrita dalla Parola di Dio». Lo ha sostenuto, ieri mattina, Papa Francesco, quando si è affacciato alla finestra del suo studio nel Palazzo apostolico per recitare l'Angelus con i fedeli giunti in piazza San Pietro.
«Lavorare per la vigna del Signore», prendendosi «cura della famiglia». È questo il compito del Sinodo. Lo ha detto, ieri mattina, Papa Francesco, presiedendo la celebrazione della Santa Messa nella basilica vaticana in occasione dell'apertura della III Assemblea generale straordinaria del Sinodo dei vescovi, sul tema: «Le sfide pastorali sulla famiglia nel contesto dell'evangelizzazione».
Una Bibbia in ogni famiglia! Ma padre, noi ne abbiamo due, tre. Ma dove le tenete nascoste? La Bibbia è per metterla in uno scaffale, ma per tenerla a portata di mano, per leggerla spesso, ogni giorno, sia individualmente che insieme, marito e moglie, genitori e figli, magari la sera, specialmente la domenica. Così la famiglia cresce, cammina, con la luce e la forza della Parola di Dio!
Così Papa Francesco, prima della preghiera dell’Angelus, ha spiegato ai fedeli il senso dell’iniziativa di distribuzione gratuita della Bibbia, in Piazza San Pietro e in tanti altri luoghi, promossa dai Paolini in occasione del centenario della loro fondazione, da parte del beato Giovanni Alberion, grande apostolo della comunicazione.
Anche per noi, chiamati nel Sinodo dei Vescovi a lavorare per la vigna del Signore, ci può essere la tentazione di “impadronirci” della vigna, “a causa della cupidigia che non manca mai in noi esser umani”. Lo ha detto Papa Francesco nell’omelia della messa inaugurale del Sinodo straordinario sulla famiglia, celebrata nella Basilica di San Pietro con i padri sinodali. Commentando il Vangelo di Matteo e la parabola di Gesù dei vignaioli malvagi, il Papa ha ricordato che Dio ha affidato ai vescovi il suo “sogno”, cioè il suo popolo, perché lo coltivino e ne abbiano cura. Ma questo sogno si scontra sempre con l’ipocrisia di alcuni servitori, oppure con i cattivi pastori di Ezechiele, che “caricano sulle spalle della gente pesi insopportabili che loro non muovono neanche con un dito".
Una preghiera per il Sinodo sulla famiglia che si apre, una preghiera per chi vive a tu per tu con la propria solitudine, per quelle case nelle quali “è venuto meno il vino della gioia e quindi il sapore della vita”. Così hanno pregato insieme, in piazza San Pietro, Papa Francesco, i padri sinodali e più di 40 mila persone venute da tutta Italia per la veglia “Accendi una luce in famiglia” promossa dalla Conferenza episcopale italiana. Dopo le testimonianze di tre coppie, due fidanzati, due sposi con quattro figli e una piccola in affido, e due sposi ritrovatisi dopo 6 anni di separazione, il Papa ha ricordato che anche nella cultura individualista “che rende effimeri i legami” in ogni nato di donna è vivo il bisogno di una famiglia...
Il servizio di Paolo Fucili sulla veglia di preghiera per il Sinodo straordinario sulla famiglia, organizzata dalla Cei in piazza San Pietro, con Papa Francesco.
Il saluto di Papa Francesco alla veglia organizzata dalla Cei, in piazza San Pietro, a Roma, in vista del Sinodo sulla famiglia.
“Come Chiesa sentiamo di non voler combattere alcuna battaglia di retroguardia, né semplicemente di difesa: intendiamo, piuttosto, spenderci fra la gente, in un contesto che - se sul piano economico parla il linguaggio di una crisi grave perdurante - su quello culturale mette a dura prova motivazioni e scelte di fondo”. È il saluto del cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei, al Papa, appena arrivato in piazza san Pietro per presiedere la preghiera per il Sinodo promossa dalla Conferenza episcopale italiana alla vigilia dell’apertura dell’assise dei vescovi sulla famiglia.
Alla veglia di preghiera promossa dalla Conferenza episcopale italiana alla vigilia dlel'apertura del Sinodo sulla famiglia tre coppie di sposi hanno portato la loro testimonianza.