L'Opera di Santa Maria conferma che il primo appuntamento di stasera delle meditazioni quaresimali tenute dal Cardinale Betori in Battistero si svolgerà con le norme di sicurezza previste dal Governo il cui decreto è stato condiviso dalla Conferenza Episcopale Italiana. L'inizio è alle ore 21.15. Alla lectio biblica dell’arcivescovo si accompagna la musica della rassegna «O flos colende»
Spiritualità e teologia
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Commento alle letture di domenica 1 marzo
I DOMENICA DI QUARESIMA
«Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto, per essere tentato dal diavolo»
Cosa vuol dire Gesù quando dice che dobbiamo passare per la «porta stretta»? E perché dice che molti saranno lasciati fuori? Don Stefano Tarocchi, docente di Sacra Scrittura, spiega questo brano del Vangelo.
Commento alle letture della Messa di domenica 23 febbraio
VII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
«Amate i vostri nemici»
Qual è per i cristiani il significato delle apparizioni mariane? Come guardare a questi luoghi, che suscitano devozione in tante persone ma anche dubbi in altre? Alla domanda del nostro lettore risponde il teologo don Francesco Vermigli: "quello che è accaduto e accade a Lourdes o a Fatima, ma anche nella stessa Medjugorje sono segni grandi, anzi grandissimi di santificazione della Chiesa".
Commento alle letture della Messa di Domenica 16 febbraio
VI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
«Così fu detto agli antichi; ma io vi dico...»
"Chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio". Una nostra lettrice chiede di commentare questo passo del Vangelo di Giovanni, aggiugendo: "sembrano una condanna senza speranza: ma io penso che la misericordia di Dio salverà anche i dubbiosi...". La risposta del biblista don Filippo Belli
«Il tuo Salvatore vive», questo il tema della giornata di spiritualità per sacerdoti, religiosi e diaconi, ma aperta anche a religiose e laici, che si è svolta lo scorso 6 febbraio nell’aula magna del Seminario Maggiore di Firenze. Ospite dell’incontro l’arcivescovo di Salerno Andrea Bellandi, ex vicario generale della nostra diocesi.
Un prete può cambiare in parte, o completamente, la liturgia della Parola, rispetto a quanto indicato nel Lezionario? Alla domenda del nostro lettore risponde padre Lamberto Crociani, docente di liturgia, spiegando i motivi per cui «nella celebrazione della Messa le letture bibliche, con i canti desunti dalla sacra Scrittura, non si possono né tralasciare, né ridurre, né - il che sarebbe cosa più grave - sostituire con letture non bibliche».
Se Dio ama gli uomini, permette davvero che alcuni suoi figli vengano puniti atrocemente per l’eternità? Alla domanda del nostro lettore risponde don Francesco Vermigli, docente di teologia dogmatica: l’amore può essere accettato o rifiutato. L’uomo esercita la propria libertà, che può anche avere la conseguenza di allontanarlo per sempre da Dio quando questo rifiuto è compiuto in maniera volontaria e consapevole.