Prima della recita dell’Angelus il Pontefice ha preso spunto dal Vangelo di oggi sulle Beatitudini per invitare ad “apprezzare il valore di noi stessi, delle persone e delle cose”
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<<Terre provate da lunghi conflitti>>, ricorda parlando del viaggio in Africa che inizierà martedì prossimo, <<Accompagnate il mio viaggio con la preghiera>>
“Faccio appello ai due Governi e alla Comunità internazionale, affinché si trovino, subito e senza indugio, altre strade, che comprendano il dialogo e la ricerca sincera della pace”, ha aggiunto
Commentando la liturgia di oggi, e in particolare il passo del Vangelo con la chiamata dei primi discepoli, il Pontefice ha spiegato che prima di tutto occorre certamente lasciare <<i nostri vizi e, i nostri peccati, che sono come ancore che ci bloccano a riva e ci impediscono di prendere il largo>>
Poi ricorda il ‘Capodanno lunare’ che viene celebrato, con gioia, in Estremo Oriente e si dice vicino a quanti invece attraversano momenti di prova causati dalla pandemia da coronavirus
Dopo l’Angelus il Pontefice è tornato a invitare tutti a portare sempre dietro un <<piccolo Vangelo>>, a leggere qualcosa ogni giorno
“Esempio anche per gli educatori: non lega nessuno a sé, si fa da parte e fa posto a Gesù. E’ facile attaccarsi a ruoli e posizioni, al bisogno di essere stimati, riconosciuti e premiati. E questo, pur essendo naturale, non è una cosa buona”. Dopo l'Angelus è tornato a chiedere di non dimenticare il popolo ucraino
All’Angelus il Pontefice ha ricordato la Settimana di preghiera per l’unità dei Cristiani e come questa sia legata al “cammino di conversione sinodale della Chiesa”. Durante la Veglia, alla quale ha invitato tutti i fratelli e le sorelle di tutte le confessioni religiose, “affideremo a Dio i lavori della XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi”, e per i giovani un programma speciale in tutto quel fine settimana, a cura della Comunità di Taizé”
“Sempre il Signore non è pronto a punirci, è con la mano tesa per aiutarci a sollevarci”. “Il chiacchiericcio è un’arma letale: uccide, uccide l’amore, uccide la società, uccide la fratellanza. Chiediamoci: io sono una persona che divide o una persona che condivide?”, ha aggiunto
“Le une e le altre hanno perso i figli. Questo è il prezzo della guerra”