Uno degli effetti collaterali più dolorosi della pandemia è la sindrome del “tutti contro tutti”. Chi deve chiudere l'attività dopo l'ultimo decreto contro chi ha ancora il permesso di tenere aperto. Chi ha perso il lavoro contro chi ha ancora lo stipendio di sempre. Chi è più affamato di socialità (anche a costo di prendersi qualche rischio di troppo) contro chi non esce di casa nemmeno per andare a prendere un caffè sotto casa. Chi è giovane contro chi è anziano, chi fa sport contro chi è sedentario.
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La risposta del tampone è arrivata nella tarda serata di ieri e non appena ne è venuta a conoscenza, la donna, che cura il catechismo di un gruppo di cresimandi, ha immediatamente informato il parroco don Renzo Fantappié della sua positività al Coronavirus. Appresa la notizia il sacerdote ha deciso di rinviare il conferimento delle cresime di concerto con gli altri catechisti.
“Non so dire se le strutture multilaterali sono pronte ad accettare sfida del Papa. Io direi che all’interno delle strutture multilaterali c’è una certa sofferenza”. Lo ha detto il card. Pietro Parolin, segretario di Stato Vaticano, rispondendo ad una domanda del direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, durante la conferenza stampa di presentazione dell’enciclica “Fratelli tutti”.
Le questioni legate alla fraternità e all’amicizia sociale sono sempre state tra le mie preoccupazioni”. Così il Papa introduce la sua terza enciclica, “Fratelli tutti”, firmata ieri ad Assisi e diffusa oggi, nella quale Francesco raccoglie gli interventi su questo tema “collocandoli in un contesto più ampio di riflessione”.
Tre serate evento dalla Fraternità di Romena – Per la prima volta alcuni inedite del cantautore. Dal 7 ottobre, il mercoledì alle ore 21.50
Il presidente della Cei ha ricordato il magistrato ucciso 30 anni fa dalla mafia: “Non c’è piena giustizia senza amore”
È da oggi online sul sito della Cei il sussidio 'Educare, infinito presente. La pastorale della Chiesa per la scuola', preparato dalla Commissione episcopale per l’educazione cattolica, la scuola e l’università. Mons. Crociata: 'Servono uno sguardo nuovo, un'azione pastorale unitaria e un nuovo patto educativo'. Di qui l'invito a tutti gli attori del mondo della scuola a mettersi in rete
<<Il chiacchiericcio è una peste più brutta del Covid!>>. Lo ha esclamato, a braccio, il Papa, durante l’Angelus di ieri, in cui si è soffermato sulla <<pedagogia di recupero>> che Gesù ci esorta ad adottare nei confronti di ogni nostro fratello.
<<Garantire diritto all'obiezione di coscienza>>. I Governatori <<stilino protocolli diversi da quelli indicati>>
Il ministero degli Interni ha risposto ad alcune richieste che erano state avanzate dalla Conferenza episcopale italiana
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