Il progetto di volontariato I care: studiare insieme promosso da Cesvot e Fondazione CR Firenze, con la collaborazione dell’associazione Meeting Point, scuola secondaria di primo grado “P. Calamandrei”, Scuola di Giurisprudenza e la Scuola di Economia e Management dell'Università degli Studi di Firenze, ha visto coinvolti, da ottobre 2021 a maggio 2022, trenta alunni ed alunne della scuola secondaria di primo grado “P. Calamandrei” e trenta studenti e studentesse dell'Università degli Studi di Firenze.
Cesvot
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La pandemia ha fatto crescere la diffidenza sociale ma anche la fiducia nel volontariato: il 76% dei toscani pensa che il volontariato sia capace di ricucire il tessuto sociale che la pandemia ha lacerato. Cresce però anche il numero di chi non è disponibile ad aiutare gli altri.
E' online il diciannovesimo eBook di Cesvot: “Le convenzioni ex art. 56 del Codice del Terzo Settore” di Fabio Lenzi, esperto di pubbliche amministrazioni, sistemi di welfare e consulente Cesvot.
Voluto da Cesvot, Regione Toscana-Giovanisì insieme alle 11 Fondazioni bancarie della regione sono arrivate quasi il doppio delle richieste sostenibili. Rivolto agli enti del terzo settore della Toscana il bando potrà finanziare 86 progetti sui 152 presentati per un importo di 490mila euro. Fra un mese i progetti vincitori del bando
“Ho 58 anni, ho sempre lavorato nel mondo della moda con la mia azienda di famiglia, facevamo fiere e collezioni a livello internazionale. Nei mesi di chiusura forzata a causa della pandemia ho pensato che la paura stesse bloccando il mondo"
Luigi Paccosi, classe 1963, guiderà per i prossimi quattro anni il Centro servizi volontariato Toscana (Cesvot). Si è occupato di volontariato fin dall’università: volontario egli stesso, conosce molto bene il mondo del terzo settore toscano e nazionale. Ha fatto parte dell’Osservatorio nazionale del volontariato presso il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. È, inoltre, presidente del consiglio di amministrazione dell’Asp Firenze Montedomini.
Federico Gelli ha rassegnato le sue dimissioni da presidente di Cesvot. Dopo otto anni lascia dunque la guida del Centro Servizi Volontariato Toscana dopo aver accettato l’incarico di responsabile della Direzione sanità, diritti, cittadinanza e coesione sociale di Regione Toscana.
Resiste ma chiede aiuto. Durante la pandemia si è messo al servizio della comunità, si è inventato nuovi servizi ma ora è alla ricerca di nuove forze e nuove collaborazioni, col pubblico e col privato.
“La Toscana non riparte senza il terzo settore. Senza il volontariato e i volontari la nostra regione non sarà mai fuori dalla crisi Covid”. Lo ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, ospite della sesta edizione del Meeting regionale di Cesvot “Insieme per il volontariato toscano”, raduno annuale sulla identità e sulle attività del Centro servizi del volontariato toscano organizzato a Marina di Bibbona in provincia di Livorno.
Otto progetti culturali, 86 volontari (di cui il 30% donne), 25 nazionalità.