Cultura & Società

Ambiente: 313 geoeventi in 230 località, dal 16 al via «Settimana della Terra»

Il festival, patrocinato da Ispra, vedrà una serie di appuntamenti in tutta Italia che metteranno al centro l’ambiente, la terra e la divulgazione scientifica legata ad essa. Quindi via libera a passeggiate tra vulcani e buon vino, esplorazione delle miniere di uranio e quelle dell’oro in Valle d’Aosta.

Al primo posto delle regioni con più geoeventi, si classificano le Marche, con 31 appuntamenti, quindi la Sardegna (30), la Sicilia (28) e la Toscana (26). Tra le attività più proposte, le escursioni: 147 in tutto il Paese.

Non mancheranno le conferenze (97) e le attività dedicate ai bambini (40). Tanti gli appuntamenti di rilievo. Tra questi: le miniere di uranio in Sardegna, situate nei pressi di Capoterra (Ca), «paradiso» per i cercatori di minerali; la corsa all’oro in Valle d’Aosta, dove sarà possibile visitare una miniera lunga oltre 1.500 metri e attiva fino all«inizio del 900; i vulcani «di-vini», altro leit motiv della manifestazione. Passeggiate tra laghi vulcanici e vigneti nel Lazio, in particolare nel Parco regionale dei Castelli romani e nella «città che muore», Civita di Bagnoregio, per scoprire la ricchezza dei luoghi vulcanici e l’evoluzione in relazione alla loro cultura vitivinicola.

In occasione del lancio della settimana del Pianeta Terra, partirà inoltre, la campagna crowfunding per raccogliere fondi per supportare l«organizzazione di geoeventi anche in futuro e per contribuire alla divulgazione scientifica in Italia. Dal 10 ottobre sarà possibile fare donazioni attraverso universitiamo.eu, unica piattaforma universitaria di crowfunding realizzata dall’Università di Pavia.

«Nel corso delle edizioni la Settimana del Pianeta Terra ha avuto una crescita esponenziale: nell’ultima hanno partecipato circa 80mila persone e quest’anno ne aspettiamo non meno di 100mila», ha detto in occasione della conferenza stampa di presentazione alla Camera dei Deputati, Silvio Seno, docente di Geologia strutturale all’Università di Pavia e co-responsabile della manifestazione. «Il nostro obiettivo – ha aggiunto – è far conoscere il fascino delle Geoscienze al più alto numero di persone, attraverso il gioco e lo stimolo della scoperta». (www.dire.it)