Italia

Milano, auto in fiamme e devastazioni per il corteo «No Expo»

Gravi scontri durante la manifestazione dei No Expo May Day Parade in piazza Virgilio dove sono state date al fuoco diverse auto, almeno cinque, e danneggiata una sede della Bnl, divelti cartelli e pali. Immediate sono scattate le cariche della polizia e dei carabinieri che hanno disperso parte dei manifestanti incappucciati e vestiti di nero, alcuni con maschere antigas, armati di spranghe e vari altri oggetti che hanno ripetutamente lanciato contro le forze dell’ordine. Il corteo che era stato interrotto è ora fermo in Conciliazione mentre la parte dei violenti sta ora proseguendo per via Boccaccio continuando a fare danno nelle strade limitrofe. 

Alcune centinaia tra anarchici e antagonisti hanno tentato almeno in due occasioni l’assalto al Palazzo delle Stelline in corso Magenta e sono stati respinti da polizia e carabinieri in assetto antisommossa che hanno fatto ricorso ai gas lacrimogeni riuscendo a respingere l’attacco. Nella zona di piazza Santa Maria delle Grazie la tensione è molto alta e l’aria è irrespirabile proprio a causa dei gas. Erano anni che Milano non assisteva a scontri di questa portata. Al momento non si sa se ci siano feriti o contusi tra i manifestanti e le forze dell’ordine.

Proseguono gli scontri tra gli antagonisti e le forze dell’ordine lungo via Alberto da Giussano e via Guido d’Arezzo in direzione Pagano dove dovrebbe terminare il corteo. Al momento è in corso una carica di alleggerimento delle forze dell’ordine mentre proseguono i lanci di oggetti da parte degli antagonisti, il danneggiamento di diverse vetrine e l’incendio di varie vetture, almeno altre cinque, lungo il tragitto date alle fiamme. La situazione è da vera e propria guerriglia urbana. Non si sa se al momento ci siano feriti tra le forze dell’ordine e gli antagonisti.