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TERREMOTO IRAN: CARITAS, ARRIVATI 10 CAMION DI AIUTI PER 850 FAMIGLIE

Il primo convoglio di aiuti alimentari della Caritas e dalla Chiesa cattolica iraniana per le popolazioni colpite dal terremoto è arrivato a Bam, in Iran, la notte del 14 gennaio. Si tratta di 10 camion partiti da Teheran che trasportano viveri per un valore di 35.000 euro, e a breve termine ne partiranno altri. Al loro arrivo, su invito delle autorità politiche, erano presenti i vescovi e la televisione iraniana. “La gente deve sapere cosa sta facendo la Chiesa cattolica” ha dichiarato il rappresentante governativo dell’Ufficio per le minoranze religiose. La Caritas fa notare la disponibilità dei commercianti locali, che hanno venduto viveri a prezzi ridotti ed messo gratuitamente a disposizione i propri magazzini. A Bam è già presente un team Caritas composto da un responsabile della distribuzione, due esperti di ricostruzione, una suora iraniana che fa da interprete. Due sono i villaggi – Esfikhan e Nartich, a pochi chilometri da Bam – per ora affidati dalla Mezzaluna Rossa (la Croce Rossa che opera nei Paesi islamici) alla Caritas Iran, col sostegno della rete Caritas, e in particolare della Caritas italiana, è responsabile del team internazionale Caritas di supporto alla Chiesa locale. Nel villaggio di Esfikhan vivono 600 famiglie ed è stata individuata una scuola in buono stato dove sono stati stoccati i viveri del convoglio Caritas. Verranno distribuiti dai volontari della Chiesa Cattolica, della Mezzaluna Rossa e della comunità locale. Il villaggio di Nartich, che conta 250 famiglie, è stato quasi interamente distrutto e “si fanno pressanti le richieste di attività scolari e la necessità di aiuto psicologico soprattutto ai bambini”, racconta da Nartich Mauro Ansaldi, della Caritas italiana. In entrambi i villaggi, oltre ai bisogni immediati, si stanno valutando le necessità per la ricostruzione. Sir