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Gli auguri di Natale da Betlemme con la Fondazione Giovanni Paolo II

Molte le iniziative sia a Betlemme che a Gerusalemme, ma anche a Gaza. Senza dimenticare i Paesi circostanti come la Siria, con la drammatica situazione dei profughi, e il Libano. Intervista al presidente mons. Luciano Giovannetti VIDEO

Gli auguri di Natale da Betlemme attraverso la Fondazione Giovanni Paolo II e il suo presidente, il vescovo Luciano Giovannetti, che racconta gli scopi e l’attività della Fondazione in favore soprattutto dei cristiani che vivono in Terra Santa. Molte le iniziative sia a Betlemme che a Gerusalemme, ma anche a Gaza. Senza dimenticare i Paesi circostanti come la Siria, con la drammatica situazione dei profughi, e il Libano.

La Fondazione, il cui scopo di fondo è favorire il dialogo, la cooperazione e lo sviluppo, nasce dal lavoro decennale e dell’impegno considerevole e costante delle diocesi di Fiesole e di Montepulciano-Chiusi-Pienza, in collaborazione con numerose altre diocesi, istituzioni e realtà laiche e cattoliche, a favore dei Paesi del Medio Oriente e di altre zone del mondo svantaggiate.

L’azione complessiva ha prodotto notevoli risultati, soprattutto in Israele, nei Territori dell’Autonomia Palestinese e in Libano con interventi e progetti che, per quanto possibile, non hanno mirato all’occasionalità, salvo che nei momenti di emergenze umanitarie vere e proprie, ma hanno sempre cercato di creare condizioni per tracciare situazioni di sviluppo e di crescita permanenti in particolare nell’ambito sociale, nell’istruzione e nei servizi sanitari, avendo pure in evidenza la necessità costante e prioritaria della creazione di nuovi posti di lavoro nella consapevolezza che solo la dignità del lavoro contribuisce a creare una vera giustizia sociale.

Negli ultimi tempi l’attenzione si è concentrata anche sulla Siria, come ricordato, e sull’Iraq.