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Iraq, cristiani perseguitati: don Soddu (Caritas), pronti ad accogliere

“La disponibilità ad accogliere i profughi iracheni nelle diocesi italiane è un’ottima notizia. Caritas Italiana accoglie con favorevole trasporto queste parole e si impegna a lavorare in questa direzione”.

Così don Francesco Soddu, direttore di Caritas Italiana, commenta al Sir le parole del cardinale presidente della Cei, Angelo Bagnasco, che in un’intervista al Corriere della Sera, commentando la tragedia dei 100mila cristiani cacciati dal nord dell’Iraq dai miliziani dell’Isil, ha manifestato “la piena disponibilità” della Chiesa italiana ad “accogliere quei perseguitati che eventualmente lasciassero il Paese. Le diocesi italiane – ha dichiarato Bagnasco – sono da sempre notoriamente disponibili verso gli immigrati: lo sforzo diventerà ancora più urgente e doveroso verso i tantissimi fratelli brutalmente perseguitati a causa della loro fede”.

Prossimo passo, spiega don Soddu, “sarà la diffusione a tutte le Caritas diocesane di un documento con alcune prime indicazioni di lavoro. Poi ci coordineremo, come peraltro si sta già facendo, con Caritas Internationalis per continuare a portare aiuto a chi ha bisogno”. Quello espresso dal cardinale Bagnasco, conclude il direttore della Caritas, “è un desiderio comune di tutta la Chiesa italiana. Sfrutteremo al massimo la rete di aiuto della Caritas italiana per essere pronti ad accogliere”.

La Chiesa italiana ha già stanziato un milione di euro per le immediate necessità dei profughi e il 15 agosto nelle chiese si pregherà per chiedere “concordia e sollievo dei cristiani drammaticamente perseguitati in tante parti del mondo”.