Mondo

Siria: Unicef, ad Aleppo oltre 100mila bambini costretti a bere acqua contaminata

5 giorni fa gli intensi attacchi hanno danneggiato le stazioni di pompaggio dell’acqua che fornivano acqua pulita a 250mila persone nella parte orientale della città di Aleppo. Lo scrive l’Unicef che spiega come «oltre 100mila bambini sono stati costretti a bere acqua da fonti non sicure, o da fori superficiali nelle tubature o da pozze d’acqua che fuoriusciva dai tubi rotti».

«Privare i bambini di acqua pulita li espone al rischio di epidemie di malattie legate all’acqua e si aggiunge alla sofferenza, alla paura e all’orrore che i bambini ad Aleppo vivono giorno dopo giorno», ha dichiarato Hanaa Singer, Rappresentante Unicef in Siria. L’Unicef – si legge – sta supportando interventi urgenti per riparare i danni alle stazioni di pompaggio dell’acqua. Entrato a Madaya dopo 5 mesi, l’Unicef ha preso parte ad una missione con convogli inter-agenzie in quattro città: Madaya e Zabadani nella Damasco rurale e a Foah e Kefraya nel Governatorato di Idlib.