“Gli israeliani vorrebbero realizzare un muro per chiudere Betlemme. Un vero e proprio muro di Berlino. Si entrerà ed uscirà da Betlemme da una porta. I lavori non sono ancora cominciati, ma l’inizio sembra vicino”. E’ quanto rivela al Sir il Patriarca latino di Gerusalemme, Michel Sabbah che invita allo stesso tempo a “non dimenticare il conflitto israelo-palestinese”. “Mentre i riflettori dei grandi network sono puntati sulla crisi irachena dichiara il Patriarca – qui in Terra Santa si continua a morire. Ogni giorno si contano morti e feriti. La gente non ha lavoro, è affamata e oppressa da assedi e coprifuoco. La crisi israelo-palestinese sembra non esistere più”. “Oggi aggiunge – nessuno si chiede più cosa sarà di questi due popoli in lotta. Eppure questo conflitto è strettamente collegato anche alla crisi irachena. In Terra Santa non è cambiato nulla. Quello che è mutato è l’attenzione del mondo”. Circa la nuova coalizione di Governo del premier Sharon, formata, a quanto si apprende, dal partito di destra Likud, da quello dei coloni e da quello laico dello Shinui, il Patriarca dice di sperare “in un alleggerimento delle azioni militari nei Territori. Per i negoziati e per la pace conclude credo che bisognerà attendere ancora”.Sir
