Si chiama Abuna Julio, è un sacerdote palestinese della Chiesa cattolica melchita. Ora risiede a Firenze, e domani sera nella cappella del monastero di S. Niccolò in Prato presiederà una celebrazione eucaristica in arabo, secondo il rito cattolico greco-melchita. Una messa quella di domani, particolarmente rivolta informa la diocesi ai partecipanti al ciclo di incontri sull’Islam organizzato in questo periodo dalla chiesa locale. I Melchiti sono gli unici cattolici che celebrano in arabo e Abuna Julio, che vede nel corso sull’Islam un’esperienza per favorire il dialogo interreligioso, ci tiene a ricordare che cristiani e musulmani convivono pacificamente in Oriente, la storia lo dimostra. Lì infatti il cristianesimo è arabo come lo è l’Islam. I cristiani dei paesi arabi prosegue il sacerdote sono cittadini arabi come i musulmani, che prima di abbracciare la nuova religione erano cristiani. La storia della terra araba è stata fatta insieme, e questo dovrebbe essere di esempio anche per noi qui in Italia. Sir