Toscana

INFRASTRUTTURE: SIGLATO PATTO CONFINDUSTRIA APPENNINO CENTRALE

I vertici delle associazioni territoriali di Confindustria Pesaro-Urbino, Forlì-Cesena, Perugia-Altotevere e Arezzo-Valtiberina Toscana hanno firmato il Patto interassociativo dell’Appennino centrale.

La sigla è avvenuta oggi a Cesena nel corso di una riunione per concertare e sviluppare una collaborazione su temi comuni. L’esigenza di elaborare una strategia comune nasce – è detto in un comunicato della Confindustria umbra – dalla constatazione che le associazioni operano su un territorio che pur se amministrativamente diviso ha in comune la tipologia del tessuto produttivo e condivide rilevanti ostacoli allo sviluppo. Il più importante dei quali – è stato detto – è rappresentato dalla storica carenza dei sistemi infrastrutturali e dei servizi di pubblica utilità.

“Quando si parla di rete infrastrutturale – ha spiegato Marco Montagna, presidente degli industriali della provincia di Pesaro Urbino e presidente della Commissione Infrastrutture e Trasporti di Confindustria nazionale – si vuole intendere non solo la rete di trasporti ma anche la logistica, perché solo in presenza di nodi di interconnessione della rete stradale con quella portuale e ferroviaria si può realizzare una vera razionalizzazione e velocizzazione della distribuzione delle merci e dei passeggeri. Non dobbiamo fermarci a pensare a quanto cresce la Cina, ma dobbiamo preoccuparci di quanto crescono i nostri diretti competitors, Spagna e Germania, che stanno investendo moltissimo in termini di infrastrutture e risorse umane”.

E di infrastrutture si è trattato nel primo incontro del Comitato. In particolare le associazioni – prosegue la nota – condividono l’interesse del completamento della E78 (Due Mari) e la messa in sicurezza della E45 (Orte-Ravenna). Pianificare e programmare tali opere – è stato detto – risulta fondamentale ed inderogabile, considerato lo sviluppo che gli insediamenti produttivi interessati dall’attraversamento delle due arterie hanno avuto nell’ultimo decennio. Nell’accordo siglato sono previste anche alcune questioni concordemente ritenute importanti per il territorio: trovare, formare e mantenere le figure professionali necessarie per lo sviluppo delle attività imprenditoriali del comprensorio, con particolare riguardo alle aree valligiane dell’Appennino; condividere ed armonizzare le azioni nei confronti di obiettivi specifici che prevedano il coinvolgimento delle Banche più radicate nei rispettivi territori e/o delle Fondazioni di origine bancaria; facilitare le relazioni fra le imprese delle diverse province, incentivando il sorgere di collaborazioni produttive, logistiche e commerciali, nonché di qualsiasi iniziativa strategica e sinergica, in grado di accelerare il modello di sviluppo dell’area.

Anche su questi temi saranno operati approfondimenti, non appena impostate ed avviate le azioni sull’obiettivo prioritario della viabilità. Un primo passo verso la collaborazione tra le Associazioni era stato fatto già nel 1999 con l’istituzione del Patto Territoriale dell’Appennino Centrale.

Nel 2005 Confindustria Perugia e Confindustria Arezzo, e in particolare le Sezioni Alto Tevere Umbro e il Gruppo della Valtiberina Toscana, hanno sottoscritto un accordo di collaborazione interregionale attraverso cui è già stato conseguito qualche apprezzabile risultato a livello di sensibilizzazione delle Istituzioni e dell’opinione pubblica. Nell’ultimo anno si sono unite anche le associazioni di Forlì-Cesena, Pesaro-Urbino e presto sarà la volta di Ravenna che ha già manifestato particolare interesse all’iniziativa, anche per i risvolti della viabilità per il sistema portuale di quella città.

Per l’approfondimento delle questioni di interesse comune le Associazioni si doteranno di un Comitato di coordinamento che potrà contare, oltre che sull’appoggio politico, anche sul supporto tecnico delle strutture organizzative delle Confindustrie provinciali e, dove necessario, delle rispettive Federazioni regionali. Alla riunione hanno partecipato il presidente del Gruppo imprenditori Valtiberina Toscana Renzo Conti, il presidente di Confindustria Forlì-Cesena Andrea Maremonti, il presidente della Sezione Alto Tevere Umbro Gabrio Renzacci e il presidente di Confindustria Pesaro-Urbino Marco Montagna. Era presente anche una rappresentanza di imprenditori provenienti da tutto il comprensorio. Al termine della riunione il Comitato ha deciso, come primo atto, di richiedere a breve un incontro col Ministro Di Pietro ed i vertici dell’Anas. (ANSA).