Toscana

Prato, 60 scuole coinvolte nel sostegno ad Emporio della solidarietà e mensa dei poveri «La Pira»

Si tratta di istituti scolastici, di ogni ordine e grado, paritari e statali, nei quali fino al 7 aprile gli studenti potranno lasciare i prodotti in scatole di cartone predisposte per la raccolta. «Riteniamo che la solidarietà sia un valore da insegnare all’interno delle scuole. È quindi nostro compito, come Consulta – spiega il presidente Samuele Milone – favorire questo progresso».

«È stato commovente lo scorso anno vedere quanti prodotti sono stati raccolti dai ragazzi», sottolinea Elena Pieralli, presidente dell’associazione «La Pira», per la quale si tratta di «un esempio ottimo che mette in luce come Prato sia una città generosa e aperta verso il prossimo e il più bisognoso. Questo aiuto che proviene dai giovani è davvero gratificante». «Come mensa, abbiamo l’obiettivo di chiudere per mancanza di utenti», sottolinea don Marco Natali, parroco di San Bartolomeo, secondo cui «sarebbe un bellissimo sogno».

Per Carlo Antonini, dell’Emporio della solidarietà, si tratta di «una raccolta che ci permette di reperire prodotti che di solito non ci pervengono e quindi siamo costretti ad acquistare, seppure a prezzi di favore». «Ma l’altro aspetto importante – aggiunge – è che l’iniziativa arriva dagli studenti, che si sono dimostrati sensibili ad un tema come quello della solidarietà».