Toscana

QUOTE LATTE, ALLEVATORI TOSCANI DAVANTI A MONTECITORIO

Sono un centinaio gli allevatori toscani che parteciperanno, insieme ai colleghi di tutta la penisola, al maxi presidio in piazza Montecitorio a Roma. Domani, mentre in aula, i deputati discuteranno la manovra finanziaria, la più grande organizzazione agricola, con il suo presidente in testa, sarà di fronte alla Camera, per una nuova grande mobilitazione.L’obiettivo? Lo spiega il presidente di Coldiretti Toscana Tulio Marcelli: “Se gli accertamenti in corso sono tanto “importanti” da determinare la sospensione delle rate delle multe sulle quote latte, lo Stato rifaccia per l’ennesima volta i suoi conti e li faccia davvero perché è da vent’anni che deve farli. Intanto però restituisca i soldi a tutti gli allevatori che hanno versato multe non dovute e acquistato quote non necessarie, calcolate su dati che proprio lo stato, oggi, con tanto di legge, ritiene non ancora certi. Chi sbaglia deve pagare. Ma questo, se vale per i produttori, deve valere anche per lo stato”.In Toscana il problema delle quote latte tocca da vicino 280 imprenditori: tanti infatti sono gli allevamenti censiti nella regione. In gran parte concentrati in provincia di Grosseto, dove se ne contano 122, il settore è rappresentato bene anche nel Fiorentino dove insistono 45 allevamenti e nell’area lucchese dove le aziende sono 44. In totale sono circa 16 mila i capi allevati e 65 mila le tonnellate di latte prodotto ogni anno. (cs)