Toscana

Regione: sanzione di 664 mila euro a Trenitalia per le numerose carenze nel 2012

La Regione Toscana ha un nucleo di 45 ispettori. Sono loro a compiere accertamenti sui treni del servizio ferroviario regionale per verificare il rispetto degli standard di qualità fissati dal contratto di servizio regionale. Tra gli aspetti che vengono verificati c’è anche il rispetto della composizione del treno, cioè la corrispondenza tra il numero delle carrozze previsto per quel convoglio dal contratto di servizio e il numero delle carrozze che effettivamente lo compongono. Si tratta di un parametro di grande rilevanza in quanto da esso dipende, spesso, il problema dell’eccessivo affollamento dei treni.

Se gli accertamenti degli ispettori evidenziano standard di qualità sono troppo bassi rispetto a quanto previsto dal contratto, scatta la penale economica per il gestore del servizio. Il bilancio dell’attività degli ispettori regionali a fine 2012 parla di 14.263 controlli a bordo dei treni regionali toscani operati daTrenitalia e presso le stazioni toscane (il numero dei controlli non è equivalente a quello dei treni e delle stazioni visitate in quanto su ciascun treno e stazione vengono valutati più aspetti).

Sono state riscontrate carenze in numerosi casi, tanto che su diversi parametri si è scesi sotto la percentuale minima di qualità del servizio garantita dal contratto in essere tra la Regione Toscana e Trenitalia. I parametri sui quali si sono verificati i maggiori problemi sono stati: il rispetto del numero delle vetture previste nella composozione dei treni (con conseguente affollamento delle carrozze), la mancanza di comunicazioni all’utenza e di informazioni affisse a bordo del treno, il riscaldamento delle carrozze (rilevazioni 1° dicembre/ 28 febbraio), la climatizzazione in estate (rilevazioni 1° giugno/15 settembre), il funzionamento delle toilette e la mancanza di informazioni affisse in stazione.

Tra i parametri valutati, ma per i quali è stata raggiunta la percentuale di qualità del servizio prevista, anche l’apertura delle porte esterne, l’integrità degli arredi a bordo, il funzionamento delle biglietterie automatiche e quello delle obliteratrici.

Per le violazioni saranno applicate a Trenitalia penali per 660.000 euro. Trenitalia sarà inoltre «sanzionata» per circa 4000 euro a causa di mancate o ritardate risposte agli utenti che hanno segnalato disagi trmite il numero verde regionale per i reclami riguardo al trasporto pubblico locale: 800-570530.

Gli ispettori regionali durante i loro sopralluoghi sui treni e nelle stazioni non si sono limitati a controllare il rispetto degli standard di qualità previsti dal contratto di servizio con Trenitalia, ma hanno effettuato numerosi rilevamenti dell’affluenza a bordo dei treni e nelle stazioni, cioè hanno registrato i saliti ed i discesi nelle varie stazioni, dati estremamente utili per la programmazione del servizio ferroviario.