Toscana

TOSCANA: LEGAMBIENTE, IN REGIONE 123 MILA IMMOBILI «FANTASMA»

(ASCA)  – In Toscana ci sono 123 mila e 165 ‘immobili fantasma’, fabbricati mai dichiarati al Catasto e o manufatti che hanno subito variazioni non denunciate dai proprietari. A dirlo è Legambiente che ha elaborato i dati dell’Agenzia del Territorio che ha presentato il consuntivo e aggiornato al 30 aprile, dell’attività di regolarizzazione dei fabbricati mai dichiarati al Catasto o che hanno subito variazioni non dichiarate. I dati sono stati presentati a Festambiente, la manifestazione nazionale dell’associazione in corso a Rispescia (Gr) fino al 15 agosto. Attraverso un innovativo processo di foto-identificazione l’Agenzia del Territorio ha individuato in territorio toscano 123.165 particelle di catasto terreni, all’interno del quale sorgono dei fabbricati non presenti nelle banche catastali. “Tra le province – denuncia Legambiente – ‘vince’ di gran lunga la provincia di Arezzo con 22.085 immobili fantasmi, seguita dalla provincia di Firenze con 16.944. Chiude la provincia di Prato con ‘appena’ 1.843 immobili fantasma. Complessivamente al secondo uno studio di Legambiente nel 2010 si è consumato il 5,6 % del suolo regionale pari a circa 1.300 kmq. Tra i dati sui permessi di costruire concessi tra il 1995 ed il 2006 spicca quello per le nuove edificazioni residenziali con oltre 15 milioni di metri quadrati su un totale di quasi 33 milioni di metri quadrati concessi tra ampliamenti e nuove costruzioni”. “Sono dati da non sottovalutare – commenta Angelo Gentili, coordinatore nazionale di Festambiente e segreteria nazionale Legambiente – cemento che potrebbe nascondere interessi speculativi. Non si sa in quale misura i padroni degli edifici si sottraggano dall’accatastamento solo per non pagare le tasse o perché le loro costruzioni sono anche abusive”.