Toscana

Turismo accessibile in Toscana, proviamo ad andare oltre

Un target nuovo di turismo. “Gli over 60enni sono nel mondo poco meno di un miliardo (nel 2050 saranno circa 2 miliardi) e i disabili, già oggi, sono oltre 1 miliardo. Ignorare le loro esigenze e le risposte che possono essere date alle loro richieste, significherebbe emarginare una fetta importante della popolazione che ha il diritto di vivere appieno il suo sogno di vacanza”, hanno detto il Presidente del CoRi Riccardo Romano e l’Amministratore delegato di CapViaggi Giuseppe Gori, introducendo l’evento del quale sono stati i promotori.

Le esperienze condotte dai numerosi ospiti internazionali presenti, in rappresentanza delle molteplici Associazioni Europee sul Turismo Accessibile e Sostenibile hanno rimarcato l’importanza del fenomeno e dell’attenzione crescente con cui le Istituzioni si stanno muovendo. In particolare è stato ricordato che nel dicembre del 2015 l’Unione Europea ha concluso l’anno con il definitivo varo dell’”European Accessible Act” e che le Nazioni Unite hanno indicato il 2017 come l’“Anno Internazionale del Turismo Sostenibile”.

Per prepararsi a queste novità, Beyond, il terzo promotore dell’evento, ha lanciato proprio in occasione del convegno un nuovo servizio: “Travelability”. “Per la prima volta in Italia, grazie a questo servizio, siamo in grado di garantire in una camera d’albergo in Toscana lo stesso livello di assistenza che anziani e disabili avrebbero a casa loro. Prendendo in carico prima della loro partenza la cartella clinica, possiamo pianificare al meglio la tipologia di assistenza e i percorsi turistici più adatti per consentire loro di vivere appieno il proprio sogno”, ha detto Fabio Cacioli, amministratore di Beyond, presentando il video realizzato dalla regista Sibylle Righetti.

La Regione Toscana arriva all’appuntamento con i nuovi bisogni di turismo accessibile e sostenibile già con esperienze importanti, hanno ribadito gli Assessori Regionali Stefania Saccardi e Stefano Ciuoffo.

Saccardi ha puntato l’attenzione sull’offerta rivolta alla fasce fragili: “Il tema dell’accessibilità sta divenendo sempre più centrale nelle azioni di politica sociale anche nella nostra Regione. E col mio assessorato stiamo introducendo forti elementi di sensibilità verso le fasce di popolazione più fragile, puntando ad essere parte attiva nell’incontro verso i soggetti più deboli. Progetti come Pronto Badante o come il progetto sperimentale dell’Adattamento Domestico, sono indicatori importanti di questo nuovo approccio. Accessibilità è una parola chiave dei nostri interventi. E per questo abbiamo realizzato il portale TOSCANA ACCESSIBILE (www.toscana-accessibile.it), uno strumento nuovo che va ad aggiungersi a tutti i nostri servizi, per offrire orientamento, informazione, approfondimento su attività e progetti regionali in tema di accessibilità. Anche sul tema specifico del turismo accessibile non siamo stati fermi. E nei prossimi mesi organizzeremo un importante convegno nazionale sull’accessibilità dei Parchi Naturali proprio nel Parco Regionale di San Rossore. Peraltro nei Parchi Regionali abbiamo realizzato numerosi interventi di percorsi accessibili”.

Ciuoffo ha concluso l’evento affermando che: “La volontà della Regione di rendere il proprio territorio sempre più accessibile è testimoniata dal lavoro fatto negli ultimi anni. Un lavoro che ha cercato di abbracciare tutti i campi della vita quotidiana (sport, cultura, turismo, lavoro, scuola) e che è stato realizzato grazie alla collaborazione di istituzioni ed associazioni impegnate nel privato sociale. Per quel che riguarda il turismo, le persone più fragili, anziani e disabili, hanno la possibilità di fruire e godere di tante bellezze che la Toscana può offrire grazie anche a un lavoro importante che è stato fatto sul web, lo strumento più facilmente utilizzabile da tutti, da Fondazione Sistema Toscana realizzando una sezione apposita sul portale del turismo regionale (http://www.turismo.intoscana.it/site/it/turismo-senza-barriere/) con indicazioni e informazioni mirate per questo tipo di esigenze. un turismo per tutti e senza barriere con l’elenco delle strutture adatte e i percorsi da seguire. L’impegno vuole continuare su questa strada implementando e migliorando sempre di più la nostra offerta turistica senza barriere come già succede in Nord Europa”