Vita Chiesa

Anglicani, nuovo sì alle donne vescovo. Welby: «diffuso desiderio di andare avanti»

Il sinodo ha infatti approvato una serie di misure che consentirebbero da qui ad un anno di consentire alle donne di accedere all’episcopato, stabilendo nel principale canone emendato che: «A man or a woman may be consecrated to the office of bishop» («Un uomo o una donna possono essere consacrati all’ufficio di vescovo»). L’iter si dovrebbe concludere l’anno prossimo con l’introduzione definitiva della riforma, seguita dalle prime nomine. Come sottolineato dall’arcivescovo Welby, a dare il via libera alla nuova normativa è stata una larghissima maggioranza: voti in favore sono stati 378, 8 contrari e 25 astenuti.

«Il tono del dibattito – ha sottolineato l’arcivescovo Welby – è stato sorprendentemente caldo e amichevole. Proviamo una grande gratitudine per il Comitato che ha lavorato sulla bozza della nuova legislazione e per coloro che hanno facilitato in modo efficace le riunioni. Quanto più impariamo a lavorare insieme, tanto più efficace la Chiesa sarà nell’affrontare le grandi sfide del rinnovamento spirituale, soprattutto a servizio alle nostre comunità in modo da annunciare e testimoniare la realtà dell’amore di Cristo». Nel proporre il pacchetto di misure il reverendo James Langstaff, vescovo di Rochester, ha detto: «Queste misure guardano al giorno in cui la Chiesa d’Inghilterra come un ente ecclesiale avrà preso la chiara decisione di aprire tutti gli ordini del ministero a donne e uomini senza distinzione per cui tutti coloro che sono ordinati, sono veri e legittimi titolari dell’ufficio che occupano».