Vita Chiesa

Bassetti, il giornalismo come «vera e propria missione»

Il porporato, commentando il messaggio del Papa per la Giornata mondiale delle comunicazioni sociali, si è soffermato su «un problema caro al Santo Padre, quello della disinformazione», «il danno più grande che possa fare un mezzo di comunicazione». «La disinformazione è un veleno, che all’inizio sembra innocuo, ma poi ti colpisce. Chi sceglie la via della verità sceglie la via della giustizia». «La potenza insita nei mezzi di comunicazione – ha aggiunto – è sotto gli occhi di tutti. Essi possono condizionare tutto e risultare devastanti». Per questo motivo, «il Papa raccomanda una informazione affidabile, che non punti a stupire o a emozionare, ma piuttosto si prefigga di far crescere nei lettori un sano senso critico».Il cardinale ha poi richiamato l’importanza della responsabilità individuale. «La ricerca del vero, del bello, del giusto – ha sottolineato l’arcivescovo – sono rimesse a ciascuno di noi, soprattutto a voi giornalisti. La notizia falsa non nasce da sola, è il frutto del pensiero di chi ha in animo di dividere e non di unire. Invece occorre favorire il dialogo, la comprensione e la fiducia reciproca». Quello auspicato dal card. Bassetti è «un giornalismo come servizio a tutte le persone, specialmente a quelle che nel mondo non hanno voce. Non una professione, ma una vera e propria missione».