I «FIGLI DI NOMADELFIA» RICORDANO DON ZENO E GIOVANNI PAOLO II

Il 21 maggio 1989 Giovanni Paolo II visitò Nomadelfia. Ad un anno dalla sua scomparsa, il 21 maggio è la data che la comunità ha scelto per ricordarlo assieme al fondatore, don Zeno, di cui ricorre il 25° anniversario della morte. Nomadelfia ha invitato per l’occasione tutti coloro che hanno vissuto questa esperienza di fraternità (oltre 5000 figli). È il secondo incontro di questo genere. Il primo si era svolto il 30 aprile del 2000 e aveva visto la partecipazione di circa 1500 persone (figli di Nomadelfia con le loro famiglie). Come tema, è stata scelta la frase: «Siamo figli, siam fratelli». Questa esperienza di fraternità – pur con tutti i limiti – non può essere cancellata e rimane un punto di riferimento per ogni persona che ha avuto occasione di affrontarla. Il vescovo di Grosseto Franco Agostinelli, presiederà la celebrazione eucaristica, durante la quale alcuni giovani Nomadelfi firmeranno la Costituzione sull’altare, come impegno per tutta la vita. Al pomeriggio, dopo il pranzo insieme, un incontro con immagini e danze concluderà la giornata. Saranno presenti anche i giovani delle Diocesi di Grosseto, Pitigliano e Massa Marittima.