Vita Chiesa

Prato, serata solidale per il fondo diocesano «Insieme per la Famiglia»

«La crisi economica non accenna a finire, anzi si fa sempre più acuta e di conseguenza il numero delle famiglie che bussano alla nostra porta per un aiuto economico è sempre più numeroso mentre le nostre risorse stanno esaurendo – spiega Idalia Venco, presidente dell’Associazione – così abbiamo pensato di organizzare questo momento di festa».

La cena dunque, che si terrà a partire dalle 20 all’Hotel Datini, intende proprio raccogliere fondi da destinare a chi ha bisogno. Ispiratori della serata sono Sandra ManniniGiovanni Masi, il noto cenciaolo di Vergaio, che da anni promuove una serie di iniziative per rilanciare Prato e i pratesi. «L’idea non è di fare soltanto una festa solidale – sottolinea Masi – ma di creare una occasione per incontrarsi, per mettersi insieme con la volontà di fare qualcosa di buono per questa città. Non dobbiamo mai perdere la speranza, ce lo insegna anche Papa Francesco, dobbiamo prenderci cura di chi ha bisogno per uscire da un momento di difficoltà». Inoltre il cenciaolo, noto per avere una fornitissima collezione di abiti, spesso usati in produzioni cinematografiche, ha promesso che esporrà alcuni capi inediti.

Negli ultimi tre anni Insieme per la Famiglia ha aiutato 314 famiglie pratesi erogando quasi 160 mila europer il pagamento di bollette, affitti e rate di mutuo. Poi ci sono le borse lavoro con le quali, sempre nell’ultimo triennio, sono state aiutate 91 persone a inserirsi nel mondo lavorativo. «Dodici di queste – aggiunge Idalia – sono riuscite a ottenere un contratto di assunzione».

E anche le otto donne stiliste hanno partecipato al corso di modellista proprio per avere una nuova occasione per ripartire. Come Moubakir Khadija, donna marocchina che non sapeva neanche tenere in mano un ago e ora, dopo quattro mesi di lezione, ha imparato il mestiere di sarta. La sua insegnante, Luana Soldi, sarta in pensione con la voglia di mettere a frutto le proprie competenze, è soddisfatta: «Adesso queste donne hanno imparato a ricamare la stoffa, foderare cappotti, accorciare i pantaloni e cambiare una cerniera. Si sono rimesse in gioco con tanto impegno».

Tornando alla iniziativa di martedì 16, la serata sarà condotta da Franco Casaglieri e animata dalla musica di Leandro Innocenti. Ha dato la sua adesione anche il vescovo Franco Agostinelli che interverrà con un breve saluto iniziale. Il costo della partecipazione è di 20 euro. I biglietti si possono acquistare presso la Caritas in via del Seminario 36 e all’Antico Caffè in via Garibaldi.