Vita Chiesa

Pre-Sinodo giovani: lavoro in gruppi sulla traccia di documento da consegnare al Papa

«Grande interesse» e predisposizione all’«ascolto». Con questo stile i 305 giovani provenienti da tutto il mondo sono entrati nel vivo delle discussioni, protagonisti attivi della riunione pre-sinodale che si sta svolgendo in questi giorni a Roma fino al 24 marzo, in preparazione alla XV Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei Vescovi. A sottolinearlo questa mattina parlando ai giornalisti è stato il cardinale Lorenzo Baldisseri, segretario generale del Sinodo dei Vescovi, che si è presentato in sala stampa vaticana con un gruppo di ragazzi provenienti da Messico, Sud Africa, Iraq, Giappone, Nigeria, Polonia e Burundi.

I lavori si sono aperti ieri con la presenza del Santo Padre e già «nel pomeriggio– ha detto il cardinale –  dopo una presentazione della metodologia con cui si deve procedere, i ragazzi sono stati divisi in gruppi linguistici e hanno cominciato a lavorare sulla prima parte della Traccia del documento. Questa mattina sulla seconda parte e oggi pomeriggio sulla terza». I ragazzi elaboreranno delle sintesi per preparare il progetto conclusivo che sarà presentato in assemblea plenaria giovedì mattina. Questo primo progetto sarà approfondito sia in assemblea che nei gruppi. Le proposte e i suggerimenti che scaturiranno, permetteranno di arrivare al testo definitivo, la cui presentazione e approvazione è prevista sabato mattina. Il testo sarà poi consegnato al Santo Padre e, insieme agli altri contributi pervenuti, confluirà nell’Instrumentum laboris della XV Assemblea generale del Sinodo. Il cardinale ha parlato di «un interesse molto grande da parte di questi giovani che rappresentano il mondo intero» ai quali devono essere aggiunti almeno 15mila giovani connessi all’evento grazie ai social.