150° UNITÀ D’ITALIA: MONS. BETORI, DA CATTOLICI CONTRIBUTO COSTITUTIVO

(ASCA) – “L’identità cristiana, accompagna e sostiene l’unità italiana, e per di più nelle forme perfettamente compatibili con una moderna democrazia”. Lo afferma mons. Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, nell’omelia del rosario per il 150* anniversario dell’unità d’Italia. Il rosario sarà recitato questa sera, ma il testo del’omelia è stato anticipato. “Anche nei momenti del conflitto politico e istituzionale tra Chiesa e Stato a proposito delle modalità dell’unificazione, che si concluderà solo con i Patti Lateranensi – afferma monsignor Betori – la Chiesa ed i cattolici hanno infatti offerto un contributo costitutivo all’unità nella società”. Per l’arcivescovo di Firenze, “l’esperienza antica del conflitto e del suo superamento hanno infatti determinato nell’edificazione, con consenso larghissimo, della democrazia italiana, nel periodo costituente, l’affermazione di quella laicità aperta che instancabilmente e con significativi consensi Benedetto XVI afferma nei più diversi contesti, come proposta credibile e riferimento saldo in questo momento storico di mondializzazione. Partecipare in modo consapevole e convinto al centocinquantesimo anniversario dell’unità significa riaffermare che questa sintesi non solo è possibile, ma è necessaria per la tenuta del tessuto civile e per lo sviluppo complessivo del paese”.