Arezzo - Cortona - Sansepolcro

Studiosi di tutto il mondo a Sansepolcro per Pacioli

Evento culturale di primo piano a Sansepolcro venerdì 17 giugno. Studiosi di economia aziendale e di matematica provenienti da tutto il mondo (Italia, Cina, Gran Bretagna, Francia, Portogallo, Russia, Spagna, Stati Uniti, Turchia) si incontrano per dibattere riguardo alle ultime ricerche sul grande «frate del Borgo», Luca Pacioli. Per l’intera giornata, nell’auditorium del Convitto «Regina Elena» Inpdap, si alterneranno accademici e ricercatori, professori universitari, docenti ed esperti del Rinascimento e della storia della Matematica. Il Convegno, organizzato dal centro studi «Mario Pancrazzi», intende illustrare lo «status» delle scienze matematiche (contabilità, geometria, aritmetica, algebra) prima di Pacioli e gli sviluppi successivi alla pubblicazione, nel 1494 e nel 1509, delle sue due fondamentali opere: la Summa e il De Divina Proportione. Nel corso dei lavori (venerdì 17 a Sansepolcro; sabato 18 a Perugia nell’Auditorium della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia in Corso Vannucci; domenica 19 a Firenze nel Salone dei Duecento a Palazzo Vecchio alla presenza del sindaco Matteo Renzi e del vicesindaco Dario Nardella) gli studiosi riferiranno dello svolgimento delle «matematiche» al tempo di Pacioli, prima e dopo, non solo nella penisola italiana, ma anche nell’America Precolombiana, in Cina, in Russia, nella penisola Iberica, in Europa, nel Medio Oriente. Non a caso il titolo dell’iniziativa è: «Prima e dopo Luca Pacioli». Domenica 19 giugno, nella Basilica di Santa Croce, i convegnisti avranno modo di visionare il Necrologium che riferisce della morte del frate matematico il 19 giugno 1517, a 70 anni.Nella giornata biturgense il programma degli incontri prevede, tra gli altri, a partire dalle 9, gli interventi di Alan Sangester, dell’University of Middlesex di Londra sul tema: «Pacioli, insegnante e professore universitario». Oktay Güvemli, dell’università di Istambul interverrà, invece, sul tema: «Lo sviluppo della contabilità al tempo di Luca Pacioli in Turchia». Nel pomeriggio, sempre al teatro del convitto Regina Elena, a partire dalle 16.15, sarà organizzata una tavola rotonda su: «Contabilità e storia: la storia della contabilità è un approccio privilegiato per la ricerca storica?». Parleranno tra gli altri, Massimo Ciambotti dell’università di Urbino e Antonio-Miguel Bernal, dell’università di Siviglia.Il Centro Studi «Mario Pancrazi», dall’anno della sua costituzione (2005), ha perseguito l’obiettivo di promuovere la cultura delle matematiche. Ha operato nell’intento di avvicinare la ricerca scientifica e la scuola, gli enti locali e le imprese operanti nel territorio e nel paese. Il Centro intrattiene rapporti di collaborazione: con le Università di Firenze, di Ferrara, di Perugia, di Pisa, di Siena, di Udine, di Urbino, di Leòn, di Madrid; con associazioni come la spagnola AECA, la Società Italiana di Storia della Ragioneria.Tra i progetti più interessanti messi in cantiere dal «Mario Pancrazi», una ricerca sui rapporti di Leonardo da Vinci con Luca Pacioli e la Valle del Tevere umbra e toscana, che sarà conclusa con un seminario e una pubblicazione su Leonardo e la Valtiberina, nel quadro delle celebrazioni dei primi Mille anni della storia del Borgo. L’incontro, come consuetudine, è un momento alto di confronto e di discussione, di respiro interdisciplinare e internazionale, i cui risultati saranno raccolti in una specifica pubblicazione, degna dei volumi della serie finora edita dal Centro studi «Mario Pancrazi». L’evento, costituisce un momento di visibilità non solo per il territorio valtiberino, ma anche per l’Italia intera ed è un’occasione di arricchimento delle conoscenze scientifiche in tema di storia delle matematiche. È per questa ragione che Aboca e la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, insieme ad altri enti e soggetti pubblici e privati (Del Siena, Sita, E-Campus), a cominciare dal comune di Sansepolcro e dal comune di Firenze, hanno dato il loro sostegno all’organizzazione dell’evento. L’evento ha ricevuto il patrocinio del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, della Presidenza del Consiglio, della Regione Toscana, delle Province di Arezzo e Perugia, della Camera di Commercio di Arezzo. E, soprattutto, è stato insignito della medaglia di rappresentanza dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.