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GIORNALISTI CATTOLICI: ROSSI (UCSI), OPTARE PER CHI NON HA DIFESA, POTERE, VOCE

11 Dicembre 2002 - 00:00

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“Proclamare instancabilmente che la comunicazione non è riducibile a mercato, profitto, exploit tecnologico o competizione di carriera”: questo uno degli obiettivi che l’Unione cattolica della stampa italiana (Ucsi) intende perseguire nei prossimi anni. Ad affermarlo Emilio Rossi presidente nazionale dell’Ucsi, al XV Congresso nazionale, aperto oggi a Parma, fino al 14 dicembre, sul tema “Giornalisti nel cambiamento”. Rossi, dopo aver riassunto “i filoni operativi” seguiti dall’Unione in questo ultimo triennio, ha ricordato che “più che ad altri spetta ai membri dell’Ucsi testimoniare che la comunicazione non può mettere a repentaglio ogni valore, ogni intimità, ogni limite. Spetta a noi più che ad altri assolvere a compiti di riflessione, contrasto aperto quando occorra, animazione positiva in quello che spesso pare un corpaccione comunicativo limaccioso”. Perciò, come associazione ecclesiale, “dobbiamo optare per chi, a cominciare dai minori, non ha difesa, potere, voce. Vogliamo e dobbiamo il più possibile stare in mezzo agli altri, condividere con i colleghi l’esperienza della comune professione, i suoi mutamenti, i suoi problemi, le tentazioni da vincere. Dobbiamo lavorare nel quotidiano e costruire momenti forti. Dobbiamo informarci, studiare, compararci con altri Paesi: essere preparati non è un optional, ma un dovere stretto anche se fa fatica”.

A tal proposito, ha proseguito Rossi, “un’idea che potrebbe caratterizzare il prossimo triennio è organizzare in Roma – ma non necessariamente lì – un appuntamento pubblico ricorrente dell’Ucsi. Creando un luogo fisico e magari telematico su cui dibattere un controverso problema d’attualità mediatica”. È questo un modo, ha concluso il presidente dell’Ucsi, per continuare “il nostro orientamento verso i giovani, accompagnandoli verso un accesso alla professione attrezzato a dovere, ma non privo d’anima”. Al Congresso ha tenuto una riflessione il consulente ecclesiastico nazionale padre Pasquale Borgomeo, direttore di Radio Vaticana. I lavori proseguiranno venerdì 13 dicembre con le votazioni del nuovo Consiglio nazionale; per sabato, invece, è previsto l’intervento del Presidente della Camera sul tema “Informazione, bene di tutti. Mercato, poteri, regole”.

L’Ucsi è un’associazione ecclesiale, formata da professionisti laici operanti in testate di ogni tipo.

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