“Non ci si può illudere di chiudere la porta e lasciar fuori un fenomeno come quello migratorio, che va regolato, ma non può essere cancellato.”E’ il messaggio che il Ministro degli Esteri Paolo Gentiloni ha lanciato da Palazzo Vecchio, a Firenze, in occasione della seconda edizione del Festival delle Religioni. Un invito a superare gli egoismi, rivolto sia agli stati europei che ai tanti comuni, anche toscani, che si dicono restii ad accogliere i migranti.Sulla questione della Libia, Gentiloni giudica “ragionevole” la proposta fatta dalle Nazioni Unite ed appoggiata dalla comunità internazionale, e si dice speranzoso per il futuro politico del Paese: “Mi auguro che nei prossimi 20-25 giorni, prima dell’inizio del Ramadan, si arrivi a stabilire un governo più largo.”Servizio di Beatrice Bertozzi. Riprese di Elena Pagliai.TSD Notizie del 13 maggio 2015.