Italia

PARLAMENTO UE: DIRETTIVA CONTRO LA PEDOPORNOGRAFIA. NORME EUROPEE, PENE SEVERE

Prevenire e combattere gli abusi e lo sfruttamento sessuale sui minori mediante disposizioni valide in tutta Europa. È quanto si propone una direttiva Ue che arriva all’attenzione della sessione plenaria dell’Europarlamento (Strasburgo, 24-27 ottobre). Secondo la relazione parlamentare, gli Stati membri saranno obbligati ad assicurare una tempestiva eliminazione delle pagine web che contengono materiale pedopornografico o a bloccarvi l’accesso. “Il testo stabilisce sanzioni penali per circa venti tipologie di crimini – segnala una nota del Parlamento Ue -, molti di più di quelli finora inclusi nella legislazione” comunitaria. Il Parlamento “si è battuto per avere sanzioni più dure nei vari paesi, “specialmente nei casi in cui a compiere gli abusi siano persone che abbiano la fiducia dei bambini, ricoprano una posizione di autorità o esercitino una qualche forma d’influenza su di loro (ad esempio familiari, tutori o insegnanti)”. Di fatto costringere un bambino a compiere atti sessuali o obbligarlo a prostituirsi sarà punibile con almeno 10 anni di prigione. “I produttori di pornografia minorile rischieranno almeno tre anni e chi usufruirà di materiale pornografico sul web ne rischierà almeno uno”. Alle persone condannate per reati sessuali sui minori “potrà essere vietato di lavorare con i bambini in tutti i paesi Ue”. La direttiva si occupa anche di adescamento on line, turismo sessuale e protezione delle vittime. (Sir)