Toscana
EUROPA: MONS. MERISI (COMECE), «NON SI PUÒ FARE A MENO DELLA COSTITUZIONE E DI UN ACCORDO SULLE PROSPETTIVE FINANZIARIE»
L’integrazione continentale non può fare a meno di una Costituzione, strumento necessario per definire principi, mete e funzionamento dell’Unione, con anche il riconoscimento delle radici cristiane più volte richiesto. Così come è doveroso un accordo sulle Prospettive finanziarie. In questo senso i risultati del recente Consiglio dei capi di Stato e di governo di Bruxelles lasciano aperti temi su cui è necessario tornare al più presto, rilanciando lo spirito di collaborazione tra gli Stati e avendo a cuore il bene dei cittadini.
Mons. Giuseppe Merisi, vescovo ausiliare di Milano e rappresentante della Cei nella Comece (Commissione degli episcopati dell’Unione europea), commenta al Sir con preoccupazione il fallimento del summit Ue. D’altro canto Merisi ribadisce l’appoggio della Chiesa, e del Santo Padre in primis, a un percorso sociale e culturale, che avvicini i popoli e si proponga di realizzare un’Europa di pace, fondata sui diritti delle persone.