Toscana

MEDIO ORIENTE, INCONTRO CON D’ALEMA; CUSTODE TERRASANTA: RISOLVERE CONFLITTO ISRAELO-PALESTINESE

“Il nocciolo del problema non è il Libano ma il conflitto tra Israele e palestinesi. Se non risolve questo sarà difficile venire a capo della situazione in Medio Oriente”. E’ quanto hanno ricordato i rappresentanti della Chiesa cattolica in Terra Santa al ministro degli Esteri, Massimo D’Alema, in un incontro oggi a Gerusalemme. A rivelarlo al SIR è padre Pierbattista Pizzaballa, Custode di Terra Santa presente alla riunione cui hanno partecipato anche il patriarca latino Michel Sabbah, il suo ausiliare Giacinto Boulos-Marcuzzo, il Nunzio apostolico mons. Antonio Franco ed il card. Carlo MAria Martini che risiede a Gerusalemme. “Si è trattato di un incontro di cortesia – spiega il Custode – in cui il Ministro ha presentato le prospettive di carattere politico e diplomatico che potrebbero rivelarsi interessanti una volta ottenuto il cessate-il-fuoco e la fine delle ostilità”. “Non si è parlato in modo particolare della situazione dei cristiani in Terra Santa quanto delle condizioni in cui versano i Territori. Come Chiesa ci siamo trovati concordi nel dire che il nocciolo della questione non è il Libano ma il conflitto israelo-palestinese”.

Relativamente alla strage di Cana padre Pizzaballa non ha dubbi: “si tratta di una tragedia, un disastro incredibile. Di fronte a questi drammi non possiamo fare altro che pregare. Olmert ha detto che ci vorranno altre due settimane e così sarà. Intanto speriamo che le 48 ore di sospensione dei raid israeliani possano servire a portare conforto alle popolazioni”.Sir