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MEDIO ORIENTE, TEL AVIV APPROVA ESTENSIONE OFFENSIVA IN LIBANO
Il governo israeliano ha deciso di estendere le operazioni di terra in Libano. Lo hanno riferito poco fa i media israeliani, precisando che il consiglio di sicurezza ha approvato un’estensione dell’offensiva terrestre dopo che alcuni ministri hanno sottolineato l’importanza di aumentare i danni alla struttura di Hezbollah prima che venga imposto un cessate-il-fuoco, come riporta il quotidiano Haaretz.
Per il momento non sono ancora stati resi i noti i particolari del piano approvato oggi dal governo (con l’astensione di 3 degli 11 ministri che compongono il Consiglio), ma secondo indiscrezioni prevederebbe la conquista di tutti i territori meridionali a sud del fiume Litani e anche di alcune zone a nord del corso d’acqua.
Intanto, però, i combattimenti sono proseguiti incessantemente anche nella mattinata di oggi, che ha visto reparti di terra israeliani protagonisti di scontri molto accesi con i miliziani Hezbollah in varie località del sud del Libano. Secondo fonti giornalistiche internazionali, i combattimenti più duri sono in corso nei pressi di Taibeh (sud-ovest del Libano, a pochi chilometri dalla frontiera con Israele), di Qantara e più a nord verso Burj al-Moulouk. Altre fonti riferiscono di scontri anche a Bint Jubeil e in altre località della zona occidentale del sud del Libano.