Toscana

IRAQ, ESPLODE OLEODOTTO A DIWANIYA, DECINE DI MORTI

Sarebbero almeno 75 i morti e 120 i feriti per l’esplosione avvenuta ieri vicino alla città di Diwaniya, 180 chilometri a sud della capitale. Lo riferiscono testimonianze oculari raccolte oggi da fonti di stampa, mentre in precedenza un esponente del consiglio di governo locale aveva parlato di almeno 60 vittime. Dopo essere stata usata come gasdotto tra il 1985 e 1991, la conduttura – che collega Bassora alla provincia di al-Anbar – durante la seconda guerra del Golfo era stata riempita di benzina di scorta.

Secondo alcune ricostruzioni, abitanti del villaggio di al-Sadir, 25 chilometri a sud di Diwaniya – a conoscenza della presenza di carburante – avrebbero forato la conduttura per prelevare il combustibile per usi domestici. Nonostante le sue ingenti risorse petrolifere, il paese sta infatti affrontando una grave crisi energetica causata dai frequenti sabotaggi e dai danni alle infrastrutture. Non è tuttora chiaro invece cosa abbia provocato l’esplosione, forse residui di benzina nelle condutture. È certo invece che lo scoppio non sia collegato agli scontri che ieri a Diwaniya hanno provocato oltre 80 morti in scontri tra esercito e milizie sciite di Moqtada al Sadr. Un incidente simile si era verificato tre mesi fa in un villaggio a nord di Diwaniya, provocando la morte di cinque persone e il ferimento di altre 10.Misna