Toscana

CACCIA, PREAPERTURA IN TOSCANA IL 2 E 6 SETTEMBRE, ECCO LE REGOLE PER I NON RESIDENTI

Nuove regole di accesso ed esercizio venatorio per i cacciatori non toscani, apertura anticipata il 2 e 6 settembre prossimi in attesa di quella ufficiale la terza domenica di settembre, deroga di caccia per lo storno a causa dei danni causati all’ambiente agricolo. Sono le tre decisioni assunte stamani dalla giunta regionale, su proposta del presidente Claudio Martini, accanto al provvedimento di riforma della normativa regionale sulla caccia.Per quanto riguarda i cacciatori non residenti in Toscana, quelli provenienti da regioni firmatarie di accordi di reciprocità con la Toscana potranno muoversi secondo quanto stabilito negli accordi stessi e con le modalità stabilite dai calendari venatori provinciali. Potrà invece essere solo di 10 il numero massimo giornaliero di cacciatori, provenienti da regioni che non hanno stipulato accordi di reciprocità con la Toscana, che possono accedere in mobilità in ogni Atc della Toscana per la caccia alla selvaggina migratoria da appostamento. i cacciatori non residenti in Toscana, iscritti agli Atc toscani, provenienti da Regioni che non hanno stipulato accordi di reciprocità con la Regione Toscana e che effettuano l’apertura anticipata alla selvaggina stanziale potranno accedere agli Atc toscani a partire dalla terza domenica di settembre, se non hanno effettuato in precedenza nessuna giornata di caccia nella regione di provenienza; in caso contrario, l’accesso è consentito a partire dalla quarta domenica di settembre. Durante le prime due settimane di caccia i cacciatori non residenti iscritti ad Atc toscani, come ulteriore Atc, possono svolgere la caccia negli Atc toscani secondo i giorni e gli orari fissati dalla Regione di provenienza, salvo specifici accordi di reciprocità fra i Comitati di Gestione degli Atc interessati.Sarà poi consentita, dice un secondo provvedimento, la caccia da appostamento nei giorni 2 e 6 settembre 2009, dalle ore 6,30 alle ore 19,00, alle specie:– tortora (Streptopelia turtur), colombaccio, merlo, gazza, ghiandaia e cornacchia grigia nella Provincia di Arezzo su tutto il territorio provinciale a gestione programmata con l’esclusione delle aree boscate (intendendo per bosco quanto previsto dall’art. 3 della legge forestale n. 39/2000). In tali aree boscate, l’attività venatoria potrà essere effettuata solo da appostamento fisso;– tortora, colombaccio, gazza, ghiandaia e cornacchia grigia nella Provincia di Grosseto;– tortora, colombaccio, merlo, gazza, ghiandaia e cornacchia grigia nella Provincia di Livorno per i soli cacciatori che hanno come ATC di residenza venatoria l’ATC LI 9;– tortora, colombaccio, merlo, gazza, ghiandaia e cornacchia grigia nella Provincia di Lucca;– tortora, colombaccio, merlo, gazza, ghiandaia e cornacchia grigia nella Provincia di Massa-Carrara, esclusivamente nelle aree individuate dall’amministrazione provinciale con la deliberazione n. 273 del 16 luglio 2009;– tortora, colombaccio, merlo, gazza, ghiandaia e cornacchia grigia nella Provincia di Pisa;– tortora, colombaccio, merlo, gazza, ghiandaia e cornacchia grigia nella Provincia di Pistoia;– tortora, colombaccio, merlo, gazza, ghiandaia e cornacchia grigia nella Provincia di Prato;– tortora, colombaccio e merlo nella Provincia di Siena, su tutto il territorio provinciale, con esclusione delle aree boscose secondo quanto previsto nella delibera provinciale n. 133 del 04.06.2009. In tali aree boscose l’attività venatoria potrà essere esercitata solo da appostamento fisso.2) di consentire la caccia da appostamento il solo giorno 2 settembre 2009, dalle ore 6,30 alle ore 19,00 (ora legale), alle specie:– tortora, colombaccio, merlo, gazza, ghiandaia e cornacchia grigia nella Provincia di Firenze;Viene inoltre permessa, nei laghi artificiali e nelle altre superfici allagate artificialmente dalle ore 5,45 alle ore 19,00, la caccia da appostamento fisso all’alzavola, al germano reale e alla marzaiola nei giorni 2 e 6 settembre 2009 nelle province di Arezzo, Lucca, Pisa, Pistoia, Prato e Siena; e nei laghi artificiali e nelle altre superfici allagate artificialmente, dalle ore 5,45 alle ore 19,00, la caccia da appostamento fisso all’alzavola, al germano reale e alla marzaiola nel giorno 2 settembre 2009 nella provincia di Livorno.Infine è stato deciso dalla giunta regionale di consentire, secondo quanto previsto dalle direttive comunitarie, il prelievo dello storno in deroga da appostamento per prevenire gravi danni alle coltivazioni agricole:a) dal 20 settembre 2009 al 18 ottobre 2009, ad eccezione delle superfici boscate e dei territori sottoposti a divieto di caccia, nei seguenti territori indicati dalle province:AREZZO: territorio provinciale corrispondente all’area non vocata al cinghiale, così come definita nel Piano faunistico venatorio provinciale.FIRENZE: tutto il territorio provinciale.GROSSETO: territorio provinciale corrispondente ai comuni di Grosseto, Castiglione della Pescaia, Follonica, Orbetello, Castel del Piano, Massa Marittima, Scansano, Pitigliano e Manciano.LIVORNO: territorio provinciale corrispondente a tutto l’Atc LI 9.LUCCA: tutto il territorio provinciale.MASSA CARRARA: tutto il territorio provinciale esclusi i comuni di Comano, Mulazzo e Zeri.PISA: tutto il territorio provinciale.PISTOIA: tutto il territorio provinciale.PRATO: territorio provinciale corrispondente ai comuni di Carmignano, Montemurlo, Poggio a Caiano, Prato e Vaiano.SIENA: tutto il territorio provinciale;b) dal 19 ottobre 2009 e il 13 dicembre 2009, ancora nei territori sopra indicati, solo nei vigneti e nei frutteti, dove n on è terminata la raccolta dei frutti, e negli uliveti, nonchè in prossimità degli stessi per un raggio di 100 metri, fermo restando il divieto di abbattimento nei territori sottoposti a divieto di caccia. (cs-dr)