Giubileo 2025

San Valentino, in mille in Cattedrale a Pisa

Celebrato il Giubileo dei fidanzati e degli sposi

Poco meno di mille persone, ieri sera, nel Battistero e nella Cattedrale di Pisa per l’incontro giubilare dei fidanzati e degli sposi promosso dall’ufficio diocesano di pastorale della famiglia e presieduto dall’amministratore apostolico Giovanni Paolo Benotto . Mai tante coppie si erano viste a questa iniziativa, divenuta ormai una tradizione nel giorno di san Valentino, patrono degli innamorati.
“Ci ritroviamo oggi in questo luogo sacro – ha commentato una coppia di fidanzati ad inizio incontro – per celebrare insieme il Giubileo a voi dedicato, nel contesto dell’Anno Santo 2025, il cui tema è ‘Pellegrini di Speranza’. Come indicato nella Bolla di indizione “Spes non confundit”, siamo chiamati a rinnovare la nostra fede e a riscoprire la speranza che non delude, fondata sull’amore di Dio riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo”. Insieme all’auspicio: “Possa questo Giubileo offrirci l’occasione di riflettere sul dono del sacramento del matrimonio e sulla chiamata a vivere l’amore umano come segno visibile dell’amore di Dio. Fidanzati e sposi, voi siete chiamati ad essere testimoni della speranza e della gioia cristiana, radicando la vostra vita sull’amore reciproco, che trova il suo fondamento nell’amore di Cristo per la Chiesa. Voi, fidanzati e sposi, siete segno concreto di questa speranza per la Chiesa e per il mondo”.
Tra le coppie presenti anche il diacono Luciano Grassi con la moglie Lucia e Gabriele Ranieri con la moglie Carla – preziosi collaboratori del nostro settimanale, che proprio oggi festeggiano le nozze d’oro.
“Il vino nuovo dell’amore coniugale” era il titolo dell’incontro, che ha ruotato intorno al racconto evangelico delle nozze di Cana. L’amministratore apostolico ha fatto sue le parole pronunciate da papa Francesco nell’Angelus del 19 gennaio scorso e riferite alle mancanze, alle paure, ai dubbi dell’uomo (e della coppia) cui fa da controcanto la sovrabbondanza di Dio.
A conclusione del rito monsignor Giovanni Paolo Benotto, assistito da due diaconi – il sacrista Massimo Mariancini e Michele Rosati – ha benedetto e consegnato i rosari dal colore verde ‘Speranza’ ai presenti.
L’incontro è stato animato dai cori di San Frediano a settimo e di San Cosimo e Damiano diretti da Davide Perfetti .