Vita Chiesa

Papa al Gemelli: mons. Baturi, “dimissioni una possibilità, ma totalmente affidata alla sua coscienza”

SUlla manifestazione per l'Europa del 15 marzo "c’è una libertà legittima delle nostre organizzazioni, associazioni e singoli fedeli”

Mons. Giuseppe Baturi (Foto Calvarese/Sir)

“È una possibilità, ma è totalmente affidata alla coscienza del Papa”. Lo ha detto mons. Giuseppe Baturi, segretario generale della Cei, rispondendo ad una domanda sulle eventuali dimissioni di Papa Francesco, nel corso della conferenza stampa di presentazione del comunicato finale del Consiglio permanente della Cei. “La porta è stata aperta da Papa Benedetto, ma io non ho bussato ancora”, la frase di Papa Francesco citata da Baturi. “Quando Benedetto XVI ha fatto la sua rinuncia – ha ricordato il segretario generale della Cei – parlò con la sua coscienza davanti a Dio, nella preghiera, dopo una lunga meditazione, nella consapevolezza dei suoi limiti e delle necessità della Chiesa”. “Il dato importante, dunque, è la coscienza”, ha proseguito: “lì entra solo la coscienza del Papa, davanti a Dio e alla Chiesa, la consapevolezza della responsabilità che si assume”.

La manifestazione del 15 marzo

“Non abbiamo preso posizione, c’è una libertà legittima delle nostre organizzazioni, associazioni e singoli fedeli”. Mons. Giuseppe Baturi, segretario generale della Cei, ha risposto così alle domande dei giornalisti in merito alla manifestazione per l’Europa che si svolgerà a Roma il 15 marzo. “Per noi è decisivo il tema della pace e dell’Europa, le alleanze si fanno man mano. Alcuni hanno aderito, altri no: fa parte del legittimo pluralismo che la Chiesa riconosce alle parti politiche, quando riguardano cose non essenziali”. “Il tema dell’Europa ci sta a cuore non da oggi”, ha sottolineato il segretario generale della Cei ricordando i convegni sul Mediterraneo.