Firenze

Firenze: torna Francesco Live

Appuntamento il 10 maggio

Due documenti, «il sogno di Francesco Live» e «oltre le nostre ombre», per dare corpo attraverso i giovani a progetti riguardanti l’ambiente, la giustizia sociale, la pace e la fratellanza, il grido che si leva sempre più forte dalla povertà. Li ha consegnati una piccola delegazione di giovani e frati minori della Toscana alla sindaca Sara Funaro come anticipo della seconda edizione di Francesco Live, il meeting dei giovani promosso dalla famiglia francescana della Toscana, che si svolgerà il 10 maggio prossimo a Firenze e sarà dedicato agli ottocento anni del Cantico delle creature. I due messaggi erano stati elaborati e consegnati in Santa Croce all’allora primo cittadino fiorentino Dario Nardella e al presidente della Regione Eugenio Giani dai giovani che, dall’11 al 14 aprile 2024, avevano preso parte all’edizione di avvio dell’evento. «Alla vigilia del nuovo appuntamento – spiegano i frati minori – abbiamo sentito il dovere di consegnare questi due documenti nelle mani dell’attuale sindaca Sara Funaro e della sua giunta, affinché le richieste, le prospettive e i sogni dei giovani possano trovare concretezza partendo da questa città che tanto ha dato, nei secoli, allo sviluppo di un nuovo umanesimo. Crediamo fortemente che la Toscana, col suo bagaglio di storia, di identità, di cultura, di pensiero, di arti, di saperi possa ancora oggi dare la spinta al Paese per un cambio di passo sulle questioni che più stanno a cuore alle giovani generazioni e che sono il lascito che papa Francesco ha consegnato a tutti noi: la cura della casa comune non solo sul fronte ambientale, ma anche su quello della giustizia sociale, del grido dei poveri e della terra tutta. Chissà che a Firenze non possa nascere qualcosa di nuovo, che veda insieme giovani credenti e giovani di diversa estrazione culturale o religiosa, per offrire a tutti la testimonianza concreta che è solo declinando il ‘noi’ che si può operare il cambiamento negli stili di vita e nelle relazioni, perché diventino più fraterne e meno predatorie». Che poi proseguono: «I giovani chiedono alla politica di osare di più, a partire dalle amministrazioni locali, nella sfida contro i cambiamenti climatici in atto, per uno sviluppo davvero sostenibile, per nuove politiche abitative che tengano conto del desiderio delle nuove generazioni di costruirsi un futuro indipendente. Come Francesco fu, nel suo tempo, un ‘fuoriposto’ anche i giovani spesso si sentono così e chiedono che anche le istituzioni siano capaci di accogliere le loro ferite e le loro fragilità. ‘Siamo fallibili, ma non falliti’ è il loro grido». All’incontro, nella Sala di Clemente VII, hanno partecipato anche l’assessora alle politiche giovanili Letizia Perini e il presidente del consiglio comunale Cosimo Guccione.
Francesco Live propone il 10 maggio una giornata a Firenze per guardare al futuro con gli occhi di Francesco: il programma e le iscrizioni alla nuova edizione (con conferenze, laboratori e festa finale) sono sul sito vienievedi.net