Pisa

Pisa, il neo arcivescovo Cannistrà agli amministratori: “Da voi ho molto da apprendere”

L’amministratore apostolico Giovanni Paolo Benotto: “Oggi la Chiesa pisana è piena di gioia e di Spirito Santo”


“La vostra presenza oggi è un segno di grande valore e significato per me e per tutti noi. Voi rappresentate e ci presentate una terra, una storia, una carne, della quale anch’io d’ora innanzi voglio far parte con tutto me stesso. Lo Spirito che tra poco verrà invocato sulla mia povera persona farà di me, nella misura in cui sarò capace di accoglierlo e di essergli docile, uno strumento per il bene di questo popolo, del nostro popolo, al quale – con ruoli e doni diversi – siamo stati preposti come guide”. Così padre Saverio Cannistrà si è rivolto alle autorità civili e militari che, oggi pomeriggio, gli hanno dato il benvenuto davanti al Museo delle Sinopie in Piazza Duomo. “In questa missione – ha proseguito – saremo a fianco gli uni degli altri, ci aiuteremo per poter a nostra volta aiutare gli uomini e le donne di questa comunità. Camminando insieme avanzeremo verso la meta, ma anche ci avvicineremo gli uni agli altri, ci conosceremo, ci faremo prossimi ai bisogni dell’altro, ne scopriremo i doni e le potenzialità, porteremo insieme la fatica e il dolore, condivideremo i momenti di gioia e di festa. Da voi ho molto da apprendere: bisogni visibili e ancor più invisibili delle persone, doni, fatiche, sofferenze, gioie e consolazioni di questa comunità”.

Molti i sindaci e gli amministratori presenti. Le orazioni ufficiali sono state tenute dal prefetto Maria Luisa D’Alessandro e dal primo cittadino di Pisa Michele Conti . Sul palco in piazza Duomo anche il presidente del consiglio regionale *Antonio Mazzeo Il governatore della regione Toscana *Eugenio Giani* ha partecipato alla celebrazione eucaristica in Cattedrale.


“Credo che possiamo applicare alla nostra assemblea liturgica e all’intera Chiesa di Pisa le parole con le quali terminava la prima lettura tratta dagli Atti degli Apostoli: “I discepoli erano pieni di gioia e di Spirito Santo”. Anche noi, quest’oggi siamo pieni di gioia e di Spirito Santo, mentre celebriamo l’ordinazione episcopale del nostro nuovo arcivescovo fra Saverio Cannistrà: la gioia che viene dal poter toccare con mano che cosa significhi “successione apostolica” per i vescovi nella Chiesa e lo Spirito Santo che ne è il garante e che àncora le guide delle chiese particolari alle origini, nel mandato affidato da Gesù agli Apostoli: “Andate, e fate discepoli tutti i popoli (…) Io sono con voi tutti i giorni fino alla fine del mondo”(Mt 28 19-20). Lo ha detto l’amministratore apostolico Giovanni Paolo Benotto oggi in Cattedrale in occasione della ordinazione episcopale di padre Saverio Cannistrà.

“Esultanza e gioia che si collocano nell’orizzonte della Chiesa universale per la elezione di Papa Leone XIV; elezione che testimonia la forza e la fantasia dello Spirito Santo sempre capace di stupire non solo i credenti, ma il mondo intero, mostrando concretamente che cosa sia l’unità e la comunione nella Chiesa”. Esultanza e gioia “nello Spirito Santo – ha commentato ancora monsignor Giovanni Paolo Benotto – che vogliamo testimoniarti, caro fra Saverio, nella consapevolezza che tu sei un dono che Papa Francesco ha fatto alla nostra Chiesa pisana, la quale ti viene affidata perché tu la guidi sulle vie del Vangelo con l’entusiasmo che gli apostoli manifestavano nelle comunità in cui portavano l’annuncio di Cristo Salvatore del mondo”.