Vita Chiesa
Sostentamento del clero: card. Zuppi, “atto di responsabilità ecclesiale”
A Bologna il convegno nazionale “1985-2025 – Quarant’anni di sostentamento del clero: ieri, oggi e domani”, promosso dall’Istituto centrale per il sostentamento del clero

“Tutti i fedeli devono sentirsi responsabili e protagonisti del vivere e dell’agire nella Chiesa”. È quanto ha affermato il card. Matteo Zuppi aprendo i lavori del convegno nazionale “1985-2025 – Quarant’anni di sostentamento del clero: ieri, oggi e domani”, promosso dall’Istituto centrale per il sostentamento del clero (Icsc) e in corso a Bologna fino al 5 giugno. Il presidente della Cei ha esortato a “proseguire nel cammino intrapreso verificando i profili di criticità che il sistema ha registrato e i margini di aggiustamento e miglioramento”. Per mons. Giuseppe Baturi, segretario generale della Cei, “il vero sostegno al ministero nasce dalla comunione, e ogni riforma autentica è sempre un atto di fedeltà, non una rottura”. Il convegno celebra i quarant’anni dalla legge n. 222/1985 che ha riformato i rapporti tra Stato e Chiesa, superando il sistema della congrua e dei benefici ecclesiastici. Tra i relatori anche mons. Luigi Testore, presidente dell’Icsc, che ha ribadito “l’importanza di rendere comprensibile e accessibile il sistema”, e il direttore Claudio Malizia, che ha parlato del “legame tra competenza gestionale e vocazione ecclesiale”. Interventi anche di Giulio Tremonti e Cesare Mirabelli.