Toscana
Turismo estate: la Toscana tra le mete più amate d’Italia
Il Centro Studi Conflavoro: attese 268 milioni di presenze in Italia, +2,1% rispetto al 2024. In Toscana boom per Val d’Orcia, Pitigliano, Sovana e Sorano

Sarà un’estate positiva per il turismo italiano, con numeri in crescita e una rinnovata attenzione alla qualità e alla sostenibilità. Lo certifica il Centro Studi di Conflavoro, che stima per l’estate 2025 268 milioni di presenze turistiche, in aumento del 2,1% rispetto al 2024 e in linea con i livelli pre-pandemia. A trainare il settore sarà una spesa complessiva di 71,8 miliardi di euro (+12,3%), grazie alla maggiore propensione a vacanze “premium” e a esperienze autentiche e personalizzate.
Tra le regioni italiane più visitate, la Toscana si conferma al terzo posto con il 13,2% delle preferenze, dietro solo a Puglia (15,8%) e Sicilia (14,7%). Un dato che sottolinea la solidità dell’offerta turistica toscana, capace di attrarre target diversi per età e interessi: dai giovani attratti dalle città d’arte, alle famiglie che scelgono mare e campagna, fino agli over 60 che prediligono le località termali e i borghi più tranquilli.
Proprio i borghi e le aree rurali rappresentano una delle tendenze più forti dell’estate 2025: +22,5% rispetto all’anno precedente, secondo l’indagine condotta dal team diretto da Sandro Susini. In Toscana, spiccano i dati di Pitigliano, Sovana e Sorano, che fanno registrare un +28,3% di presenze rispetto al 2024. La Val d’Orcia, considerata un vero e proprio “distretto di borghi”, supera addirittura il +30% di crescita. A spingere verso questi luoghi meno affollati sono soprattutto il desiderio di sfuggire al caldo torrido (38,5%), la voglia di riscoprire il patrimonio culturale (32,7%) e la ricerca di un turismo più sostenibile (28,8%).
“Non è più solo una questione di mare o città d’arte – ha dichiarato Roberto Capobianco, presidente nazionale di Conflavoro –. I turisti cercano autenticità, esperienze personalizzate, territori da scoprire. I borghi stanno diventando il simbolo di questo nuovo modello. È lì che dobbiamo investire.”
Anche dal punto di vista demografico, la Toscana gode di ampio consenso. È tra le regioni preferite dalla fascia 31-45 anni (insieme a Puglia e Riviera Adriatica) e da quella 46-60 (accanto a Umbria, Sicilia e Costiera Amalfitana). A spingere la spesa – sottolinea ancora Conflavoro – saranno l’aumento delle richieste per camere di categoria superiore (+18,3%), esperienze gastronomiche (+22,7%) e servizi personalizzati come guide e tour privati (+27,5%).
La sfida sarà gestire questa crescita in modo equilibrato, investendo su ospitalità diffusa, reti locali e sostenibilità. La Toscana, con la sua offerta ampia e diversificata, sembra avere tutti gli strumenti per essere protagonista anche di questa nuova stagione del turismo.