Cultura & Società

Cura dimore storiche, in Toscana patto Confcooperative e Adsi

Sono 610 le dimore ADSI della Toscana per le quali le imprese di Confcooperative Toscana Nord mettono a disposizione servizi e competenze specifiche

Palazzo Buonaiuti sede di Confcooperative

Curare e valorizzare ulteriormente il patrimonio rappresentato dagli edifici storici e promuovere la loro presenza nelle città e nei borghi toscani. Con questi obiettivi Confcooperative Toscana Nord e la sezione toscana dell’Associazione Dimore Storiche Italiane hanno definito un patto di collaborazione che è già attivo, sottoscritto dai rispettivi presidenti Lorenzo Giuntini e Tomaso Marzotto Caotorta. 

In Toscana le dimore storiche che aderiscono ad ADSI sono 610. Si tratta di un patrimonio vasto ed eterogeneo: case e palazzi, ville e castelli, ma anche giardini e tenute agricole. Per la loro cura, manutenzione e valorizzazione si sono già mobilitate, mettendo a disposizione condizioni di particolare favore, alcune decine di imprese aderenti a Confcooperative Toscana Nord attive nei servizi di pulizia, manutenzione e progettazione, fornitura di prodotti e servizi per l’agricoltura, produzione di oggettistica artigianale, attività culturali, didattiche, ricreative e di animazione, digitalizzazione e logistica. A disposizione dei soci di ADSI c’è una piattaforma informatica con l’elenco delle cooperative che mettono a disposizione le lore competenze divise per aree di intervento.

“Le competenze e i servizi che caratterizzano le imprese iscritte a Confcooperative Toscana Nord vengono messe a disposizione, con particolari vantaggi, dei soci di ADSI impegnati nella complessa opera di cura e manutenzione di beni che devono anche essere valorizzati”, sottolinea il presidente di Confcooperative Toscana Nord Lorenzo Giuntini. La stessa Confcooperative Toscana Nord ha sede in una dimora storica, l’antico ed elegante Palazzo Bonaiuti, in piazza San Lorenzo a Firenze. Un edificio imponente che guarda l’area della facciata della basilica e che venne portato a compimento nella foggia che possiamo ammirare oggi nei primi anni del Cinquecento.    

“Un patto di collaborazione utile e prezioso che sostanzia l’impegno dei soci ADSI per la manutenzione delle dimore private sottoposte ai vincoli dello Stato. Le professionalità e le competenze espresse dai soci di Confcooperative contribuiscono concretamente alla cura e alla valorizzazione di una componente significativa del patrimonio culturale dei nostri territori”, mette in evidenza Tomaso Marzotto Caotorta, presidente di ADSI Toscana.