Redazionali
Ecco come la Toscana promuove l’innovazione e la creatività nel campo della tecnologia
Il continuo dialogo tra mondo accademico, imprese e istituzioni rende la Toscana un modello virtuoso di sviluppo tecnologico e sostenibile, capace di attrarre investimenti e talenti da tutta Europa

La Regione Toscana sta attraversando una trasformazione digitale significativa. Grazie a programmi e incentivi mirati, molte imprese locali puntano sull’innovazione per aumentare la competitività e favorire uno sviluppo più sostenibile. Questo processo coinvolge anche il settore pubblico e le università, che collaborano per creare un ecosistema favorevole all’innovazione.
Bando Impresa Digitale, un sostegno alle PMI
Con quasi 20 milioni di euro stanziati nel 2025, il Bando Impresa Digitale rappresenta un’importante opportunità per le piccole e medie imprese della regione. Il fondo copre fino al 70% delle spese ammissibili, con un massimo di 220.000 euro per azienda in tre anni.
Nel 2024 sono stati finanziati oltre 300 progetti, permettendo a molte imprese di aggiornare i processi produttivi, migliorare la sicurezza informatica e potenziare il marketing digitale. Un caso interessante riguarda una PMI di Pisa che ha investito in nuove tecnologie per l’e-commerce e la gestione automatizzata del magazzino, aumentando le vendite del 25% in un anno.
Inoltre, molte realtà hanno iniziato a utilizzare strumenti digitali come app per modificare foto per rafforzare la comunicazione visiva e migliorare la presenza online, aspetti fondamentali in un mercato sempre più digitale.
Premi e incentivi per le imprese innovative
Uno dei momenti più importanti per le aziende della Toscana è il Premio Innovazione “Amerigo Vespucci”, che nel 2025 mette a disposizione 85.000 euro per finanziare progetti legati alla digitalizzazione, alle energie rinnovabili e all’economia circolare. La scadenza per partecipare è fissata al 10 luglio 2025 e l’interesse delle imprese cresce costantemente, segno dell’affermazione della cultura dell’innovazione.
Un esempio concreto arriva da una start-up fiorentina che nel 2024 ha sviluppato un sistema di monitoraggio ambientale basato su sensori IoT, riducendo l’impatto delle attività industriali su ecosistemi delicati. I finanziamenti sono quindi una spinta reale verso soluzioni concrete e sostenibili.
Oltre al contributo economico, i partecipanti accedono a una rete di consulenza e formazione, fondamentale per trasformare idee in progetti concreti.
Formazione e networking con il Punto Impresa Digitale
Il Punto Impresa Digitale, promosso dalla Camera di Commercio Nord-Ovest della Toscana, offre corsi, workshop e incontri con esperti per aiutare le aziende a sfruttare al meglio tecnologie emergenti come l’intelligenza artificiale, il cloud computing e la cybersecurity.
Nel 2024 più di 500 imprenditori hanno partecipato alle iniziative, dimostrando una crescente domanda di formazione tecnologica e la voglia di innovare con consapevolezza.
Polo Tecnologico di Navacchio e Centro di Ricerca Enrico Piaggio
Il Polo Tecnologico di Navacchio, attivo dal 2000, è diventato un punto di riferimento per l’innovazione toscana, ospitando oltre 60 aziende e sette laboratori universitari. Ha incubato circa 90 start-up, molte delle quali competitive a livello internazionale.
Il Centro di Ricerca Enrico Piaggio dell’Università di Pisa, che collabora strettamente con il Polo, conta circa 100 ricercatori dedicati a robotica e bioingegneria, con risultati importanti in salute, ambiente e meccanica di precisione.