Toscana
Incidente A1 : Migliavacca, dolore e gratitudine
Comunità buddista ricorda Giulia, 'credeva in rinascita'

“Ci ritroviamo qui, in piazza Prosperi, per salutare
con dolore e gratitudine tre persone che hanno dato la loro vita al servizio
degli altri: Giulia, Gianni e Franco. Tre anime che ora sono nelle mani di Dio,
accolte dal suo amore infinito”. Così l’arcivescovo di
Arezzo-Cortona-Sansepolcro nell’omelia pronunciata oggi a Terranova Bracciolini
durante i funerali di Gianni Trappolini e Giulia Santoni, i due volontari della
Misericordia morti nell’incidente del 4 agosto in autostrada insieme a Franco
Lovari, 75 anni, il paziente che i volontari stavano trasportando. “E’ questa
la certezza che vogliamo custodire nel nostro cuore in questo momento di lutto:
Dio custodisce, accoglie, abbraccia. In questo gesto, che possiamo solo
intuire, c’è tutta la tenerezza e la misericordia del Signore”, ha
aggiunto il vescovo. In piazza erano state allestite 2.500 sedie, tutte
occupate. Per il gran caldo alcuni hanno avuto bisogno di soccorso.
“Uomini e donne – ha detto ancora Migliavacca – che
hanno scelto di donarsi agli altri senza risparmio, con coraggio e dedizione.
La loro vita è stata una testimonianza di amore concreto, di servizio generoso
e silenzioso. Franco, il paziente che stavano accompagnando, ha condiviso con
loro in modo tragico questo cammino. Il dolore della perdita è grande, ma non
dobbiamo lasciare che esso diventi motivo di disperazione o solitudine. Le vite
di questi nostri fratelli e sorelle non sono terminate con la morte”,
“risplendono come scintille, segno di quella bellezza eterna che Dio ha
loro donato. Alle famiglie, alle comunità, e a tutti noi, va il mio invito a
trasformare le lacrime in impegno, a portare avanti la memoria e i valori di
chi oggi ci lascia. Non siamo soli: Dio cammina con noi e ci sostiene”, ha
aggiunto.
Un momento di
riflessione è arrivato poi dai rappresentanti della comunità buddista toscana,
che hanno ricordato Giulia come una persona “che credeva nella
rinascita”. Il governo, rappresentato dal viceministro del lavoro e delle
politiche sociali Maria Teresa Bellucci, si è unito al cordoglio collettivo,
testimoniando la riconoscenza nazionale “per il sacrificio – ha detto
Bellucci – di chi ogni giorno si mette al servizio del prossimo”.