Papa Leone XIV
Leone XIV: “Famiglia ha insostituibile funzione nella società”
L'udienza nella Sala del Concistoro del Palazzo Apostolico

“La famiglia, ai nostri giorni, ha più che mai bisogno di essere sostenuta, promossa, incoraggiata: con la preghiera, con l’esempio e con un’azione sociale sollecita, pronta a soccorrerne i bisogni. La vostra testimonianza carismatica e il vostro lavoro di consacrate, in tal senso, possono fare tanto”. Lo ha detto Papa Leone XIV, ricevendo questa mattina in udienza nella Sala del Concistoro del Palazzo Apostolico Vaticano le partecipanti ai Capitoli generali di quattro Istituti: le Missionarie Figlie della Sacra Famiglia; dell’Istituto Apostole della Sacra Famiglia; delle Suore figlie di Nazareth; e delle Suore di carità di Santa Maria.“Le vostre fondazioni hanno origini diverse, legate alla vita di uomini e donne di Dio che, con coraggio, hanno risposto ‘sì’ alla chiamata”, ha osservato il Pontefice, ma “c’è però un tratto che accomuna molte di voi: il desiderio di vivere e trasmettere ai fratelli i valori della Santa Famiglia di Nazareth, focolare di preghiera, fucina d’amore e modello di santità, e su questo vorrei fermarmi un momento”. Di qui il richiamo a san Paolo VI, che durante il suo viaggio in Terra Santa, parlando ai fedeli nella basilica dell’Annunciazione, “esprimeva l’auspicio che, guardando a Gesù, Maria e Giuseppe, sempre più si potesse comprendere l’importanza della famiglia, la sua comunione d’amore, la sua bellezza semplice e austera, il suo carattere sacro e inviolabile, la sua pedagogia dolce e la sua naturale e insostituibile funzione nella società”. Da Leone XIV l’invito, infine, “a riflettere su quello che i vostri Istituti hanno fatto, nel tempo, in favore di tante famiglie – di bambini, bambine, mamme, papà, anziani, giovani – e anche a rinnovare il vostro impegno perché, come dice la liturgia, nelle nostre case fioriscano ‘le stesse virtù e lo stesso amore della santa Famiglia’ (cfr Messale Romano, Messa per la famiglia). Continuate le opere che vi sono state affidate ‘facendo famiglia’ e stando vicine alle persone che assistete, con la preghiera, l’ascolto, il consiglio, l’aiuto, per coltivare e diffondere, nelle diverse realtà in cui operate, lo spirito della casa di Nazareth”.