Toscana
Manifestazione per Gaza, cortei nelle città della Toscana
Migliaia di persone si sono radunate per la manifestazione per Gaza. A Pisa bloccata la Fi-Pi-Li

Migliaia di persone sono scese in piazza oggi in tutta la Toscana per chiedere lo stop alla guerra e la fine delle violenze a Gaza, in una giornata di mobilitazione che ha visto manifestazioni, cortei e sit-in in molte città, dall’Arno all’Amiata.
A Firenze il corteo è partito dalla Fortezza al grido di “Palestina libera” e ha percorso i viali fino allo stadio Artemio Franchi, lato Maratona. Migliaia i partecipanti, tra studenti, lavoratori e famiglie, con bandiere e cartelli a sostegno della popolazione palestinese. La manifestazione, pacifica, ha causato forti disagi al traffico cittadino: bloccati per ore i viali di circonvallazione e interrotta la tramvia in direzione San Marco.
A Siena, in concomitanza con lo sciopero generale indetto dalla Cgil, un lungo corteo ha attraversato le vie del centro con in testa lo striscione “Stop genocidio”. Tantissime le bandiere palestinesi, fino all’arrivo davanti alla Camera del lavoro. «Studenti, lavoratori e cittadini uniti sotto un’unica bandiera, quella della Palestina – ha detto la segretaria della Cgil senese Alice D’Ercole –. Quello che è accaduto alla Global Sumud Flotilla è una rottura del diritto internazionale. Oggi siamo almeno 10mila in piazza, una piazza che sta dalla parte giusta della storia».
Anche Arezzo ha visto una doppia mobilitazione: un corteo molto partecipato con studenti, insegnanti e cittadini partito da piazza Zucchi, e un sit-in promosso dalla Cgil in piazza della Libertà, tra Comune e Provincia. Secondo le stime, circa 3mila persone hanno preso parte alle due iniziative, senza disordini né danneggiamenti.
Momenti di forte tensione sul fronte viabilità si sono registrati a Pisa, dove circa 10mila manifestanti hanno invaso la Sgc Firenze-Pisa-Livorno, bloccando completamente entrambe le carreggiate. Il corteo, promosso da sindacati di base e Cgil, è poi confluito sulla bretella dell’A12 in direzione sud verso il casello Pisa Centro, dopo una trattativa con le forze dell’ordine. L’autostrada è rimasta aperta, ma la superstrada è stata paralizzata in entrambe le direzioni, con code chilometriche e traffico congestionato sulla viabilità alternativa. In città, intanto, proseguono le occupazioni studentesche: restano sotto controllo la facoltà di Lettere e la Scuola Normale, mentre sono state evitate nuove occupazioni in altri dipartimenti.
Una giornata intensa, che ha visto in Toscana la mobilitazione di decine di migliaia di persone, unite dal sostegno alla popolazione palestinese e dalla richiesta di una soluzione pacifica al conflitto.