Vita Chiesa
Un Comitato per custodire la memoria di don Milani. L’Arcidiocesi di Firenze assume la responsabilità di Barbiana

L’Arcidiocesi, nel riprendere la responsabilità immobiliare del complesso, impegnandosi per la sua tutela e manutenzione, ritiene parimenti di dover assumere la responsabilità pastorale della custodia e promozione della memoria di don Lorenzo Milani, di lui e della sua azione pastorale e civile, dapprima come cappellano a Calenzano e poi a Barbiana come priore, fino alla sua morte.
La Chiesa fiorentina sente questo impegno come un dovere verso don Lorenzo Milani, che Papa Francesco volle onorare con la visita a Barbiana il 20 giugno 2017. Nel discorso pronunciato in quell’occasione, il Santo Padre ha offerto un paradigma interpretativo della persona e dell’azione di don Lorenzo che resta per noi vincolante. L’Arcidiocesi di Firenze desidera operare a garanzia di quel paradigma e per questo sente come proprio il compito di vigilare e orientare l’incontro con i luoghi della memoria di don Lorenzo Milani, in cui se ne ripropone l’esperienza e il messaggio.
A tal fine viene costituito un “Comitato diocesano per don Lorenzo Milani”, la cui azione avrà come riferimento i tratti con cui Papa Francesco ha delineato la figura e l’esperienza di don Lorenzo Milani: – un uomo animato da profonda “passione educativa”, che ha fatto della scuola uno spazio di autentica umanizzazione della persona mediante la parola, “strumento di libertà e di fraternità”, premessa sia di “una fede consapevole” sia di una “piena cittadinanza nella società”; – un testimone del primato della coscienza, “una coscienza libera, capace di confrontarsi con la realtà e di orientarsi in essa guidata dall’amore, per vivere con responsabilità”; – un prete, che ha posto la propria appartenenza a Cristo e alla Chiesa a fondamento della sua azione di educatore dei poveri e di vigile coscienza civile del suo tempo: “tutto nasce dal suo essere prete”, e l’essere prete scaturisce da “una fede totalizzante”. Quest’immagine di don Lorenzo Milani sarà consegnata a chi visiterà i luoghi della sua esperienza e a chi chiederà di essere introdotto alla sua conoscenza.
La responsabilità diretta che l’Arcidiocesi assume verso la memoria di don Lorenzo Milani rappresenta un ulteriore passo verso il riconoscimento del pieno radicamento ecclesiale di questo prete fiorentino – pur tra tensioni e incomprensioni che non si vogliono cancellare –, un’appartenenza da lui ripetutamente rivendicata, più volte ribadita dagli arcivescovi fiorentini negli ultimi decenni, sancita dalle parole di Papa Francesco.
COMITATO
Mons. Giovanni Paccosi (Vicario Episcopale per la pastorale) – Coordinatore -
Mons. Gilberto Aranci
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Don Andrea Bigalli
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Agostino Burberi
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Don Francesco Carensi
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Zaira Conti
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Antonio Deiana
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Sandra Gesualdi
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Marisa Ignesti
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Don Giuliano Landini
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Leandro Lombardi
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Don Maurizio Pieri
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Nevio Santini
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Lauro Seriacopi