Vita Chiesa

Volterra, il saluto di mons. SIlvani: «Il cambiamento del vescovo è l’occasione di ravvivare la fede»

«Come ho scritto e detto più volte – scrive Silvani – la scelta di un vescovo, come quella di un parroco, non è questione di calcoli o di contrattazioni se non nella preghiera. Accettiamo con fede colui che ci viene mandato, guardando sempre al di là della persona fisica. Ci si incontra, ci si accetta, si fa un tratto di strada insieme, si collabora secondo le proprie capacità e rispettando quelle altrui. Il primo compito di chi si ritiene cristiano è quello di vivere questo cambiamento in un clima di preghiera, interiore, calorosa, accorata, sia come ringraziamento per aver avuto il dono del vescovo, sia come sereno auspicio per il nuovo ministero episcopale che inizia».

il cambiamento del vescovo, prosegue, «è l’occasione di ravvivare la fede e rinnovare la consapevolezza di appartenere a una Chiesa. Di fronte agli avvenimenti di questi due anni che hanno azzerato tante iniziative, ci sediamo a rimpiangere il passato e a dire: si è sempre fatto cosi, oppure prendiamo atto di questa purificazione per ravvivare il fuoco mai spento sotto la cenere? Siamo spettatori come critici d’arte, oppure sentiamo nostri i problemi della Chiesa di Volterra?»

Mons. Silvani chiede anche che domenica prossima venga dato l’annuncio in tutte le chiese, e che a mezzogiorno si suonino a feste le campane. Nelle preghiere eucaristiche d’ora in poi si farà menzione anche del nuovo vescovo con le parole: ‘del vescovo eletto Roberto’.